Veltroni a capo della Figc?

Il toto-ct impazza ormai sui giornali, sportivi e non. Tutti vogliono sapere chi prenderà il posto di Prandelli, che ha lasciato la panchina azzurra dopo la figuraccia in Brasile. Ma c'è interesse anche sul nome di colui (o colei) che andrà a occupare la poltrona di Giancarlo Abete alla guida della Federcalcio. Anche lui, infatti, si è dimesso insieme a Prandelli. Gira voce che il nuovo capo della Figc potrebbe essere un politico (o ex politico): Walter Veltroni. Detta così la notizia ha dell'incredibile ma è stata riportata da diversi giornali e potrebbe anche avere un fondamento. L'uomo sicuramente non è nuovo, visti i trascorsi in politica (dopo aver diretto l'Unità è entrato al governo, con Prodi, poi è diventato sindaco di Roma e infine ha guidato il Pd, candidandosi anche alla guida del Paese, nel 2008, sconfitto da Berlusconi).

Dopo aver annunciato di volersi ritirare in Africa, è rimasto sempre nel "giro che conta" e, da ultimo, ha diretto un docufilm agiografico su Enrico Berlinguer. Insomma, sempre politica, anche se non diretta. Ma il suo nome potrebbe essere in un certo senso di rottura, nel mondo del calcio, proprio perché "esterno". E come tale potrebbe portare qualche novità. Ma subito c'è da sottolineare che sicuramente Veltroni non sarebbe super partes. E porre alla guida della Federazione che si occupa dello sport più seguito e amato dagli italiani uno che fino a ieri ha bazzicato i palazzi del potere, potrebbe essere un segnale che il "vecchio" si ricicla sempre. Una sorta di rottamazione al contrario. Con lui, poi, il calcio sarebbe ancor di più legato a filo doppio con la politica.

L'uomo sicuramente è attivo: scrive libri, commenta i fatti

più importanti all'ordine del giorno, realizza film. Potrebbe aver desiderio di tornare a essere protagonista. E cosa c'è di meglio del pallone? Ovviamente ha (avrebbe) bisogno di uno sponsor giusto. Potrebbe essere Renzi.