Volley: Italia sperimentale, ma vince ancora la Germania

Tre set a zero: un risultato che non lascia spazio all'interpretazione e che, però, è frutto di una serie di esperimenti di formazione tentati da Berruto che, però, non sono andati a buon fine.

Una delle novità più importanti viste a Trento è la posizione di Zaytsev, che è tornato a fare lo schiacciatore puro in accoppiata con Vettori che invece, è tornato a occupare la sua posizione di opposto. Una scelta non del tutto azzeccata, visti i risultati, che però ha dato modo a Berruto di testare soluzioni alternative.
Lo strapotere tedesco è stato massimo: il muro azzurro non è mai riuscito a contenere i loro attacchi, per merito anche di Grozer, che ha fatto il bello e il cattivo tempo supportato dalla sua squadra, capace di creare gioco e di annientare quasi del tutto il nostro muro, molle e costantemente fuori produzione, che ha favorito la maggior parte dei loro attacchi senza contrastarli. Il muro tedesco, invece, è stato sempre all'altezza della situazione, tanto che Vettori, uno dei nostri lunghi, è riuscito a prendersi il muro da parte di Kaliberda, uno dei più piccoli della formazione tedesca.

Sicuramente, ieri non era la giornata migliore di Vettori, che si è fatto murare in diverse occasioni, costringendo Berruto al cambio in tutti e tre i set, ma nel complesso la nostra Nazionale è stata annichilita dalla Germania.

Nel momento in cui Berruto ha detto basta con gli esperimenti e la Germania ha rivoluzionato la sua formazione, mettendo in campo le seconde linee, la nostra formazione è risalita, chiudendo sul 3-2 ( la durata dei set era stata preventivamente concordata).