La tanto attesa verità di Wanda Nara è arrivata con la moglie e agente che ha preso parola dagli studi di Tiki Taka. L'argentina ha iniziato parlando della loro presenza allo stadio per Inter-Sampdoria: "Non abbiamo mai avuto dubbi sull'andare a vedere la partita: vado sempre allo stadio come moglie del capitano e come mamma di Valu che tifa Inter. Siamo usciti cinque minuti prima solo per una questione di sicurezza. Mauro mi ha chiesto di accompagnarlo e io sono andata molto volentieri". Wanda ha poi continuato: "La fascia tolta? A Mauro è come se gli avessero tolto una gamba. Lui era molto orgoglioso di quella fascia, di questa maglia: non ha mai giocato per i soldi. Mauro ci tiene tantissimo e la fascia la portava con orgoglio. Non avevo avvisaglie, nessuno ci ha detto niente nonostante sento tutti i giorni la società e ho avuto una riunione con loro di tre ore: l'ho saputo tramite twitter".
Wanda ha poi ringraziato Marotta e l'Inter per il sostegno dopo il lancio del sasso contro il finestrino della sua automobile: "Stavo andando a portare il mio figlio più piccolo alla partita verso le otto, credo: non volevo farlo sapere, ma ho fatto denuncia ed è uscito fuori tutto, come sempre. Non potevo chiamare Mauro perché dormiva e nemmeno la mia famiglia perché sta in Argentina, la mia famiglia è l’Inter e ho chiamato loro, poi ho ricevuto la telefonata di Marotta: ero sotto choc".
L'agente di Icardi ha poi continuato ringraziando Moratti per le belle parole: "Ci siamo parlati, gli ho mandato un messaggio per ringraziarlo delle belle parole che ha speso su Mauro. Gli ho chiesto aiuto perché Mauro stava soffrendo: questa situazione si deve risolvere. Siamo una famiglia interista: Mauro ha fatto 120 gol con questa maglia ed è il primo che crede in questa squadra. Le parole di Marotta mi hanno fatto piacere. Vivo a Milano per l'Inter e non me ne voglio andare. Mauro è troppo sincero e questo può essere un difetto in questo mondo ipocrita. La nostra idea è quella di non lasciare l'Inter".
Infine, Wanda ha parlato del tema rinnovo: "Io non ho mai chiesto un rinnovo alla società. Il mondo del calcio con le donne è duro. Se le mie dichiarazioni possano aver inciso? Lo dicono i giornali e non si può essere condizionati da quello, perché oggi dicono una cosa e dopodomani un’altra. Io sono a disposizione del club per avere un chiarimento. Però se parlo della formazione mi ci si scaglia addosso. A volte la gente capisce quello che vuole capire, senza parlare del fatto che noi donne siamo sempre un po’ bistrattate quando parliamo di calcio. Non sarà mai Mauro a chiedere il rinnovo, fino all’ultimo giorno in cui starà all’Inter. Lui gioca con il cuore per l’Inter".
Durante la trasmissione è intervenuto anche l'amministratore delegato dell'Inter Giuseppe Marotta che ha ribadito le parole distensive nei confronti di Icardi e Wanda Nara, come fatto nel pre partita di Inter-Sampdoria.
I tifosi nerazzurri, la società e l'entourage di Maurito si augurano di trovare una soluzione già in questi giorni per porre fine ad una questione estenuante e che sta anche durando troppo a lungo. Ci sono da raggiungere degli obiettivi comuni: terzo posto ed Europa League e per farlo l'Inter e Icardi devono ritrovarsi il prima possibile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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