La Yamaha presenta la M1 2020: sarà l'ultima volta per Valentino Rossi

Valentino Rossi si appresta a disputare la sua ultima stagione sulla moto ufficiale della Yamaha che proprio oggi ha presentato la nuova M1 per il 2020

La Yamaha presenta la M1 2020: sarà l'ultima volta per Valentino Rossi

Manca circa un mese all'inizio del motomondiale e la Yamaha ha tolto i veli presentando la nuova M1 per la stagione 2020, l'ultima di Valentino Rossi con la moto ufficiale. Dal 2021, infatti, il team di Iwata si affiderà allo spagnolo Maverick Vinales e al francese Fabio Quartararo, 20 anni più giovane rispetto al Dottore, che sta facendo cose egregie con la moto non ufficiale del team Petronas, quella che presumibilmente passerà nelle mani di Valentino se deciderà di ritirarsi. Non solo Vinales e Rossi, però, dato che anche il collaudatore Jorge Lorenzo, ritiratosi da un paio di mesi, era presente alla presentazione della nuova moto.

Teatro della presentazione della nuova Yamaha è stata la pit lane della pista di Sepang dove domani inizieranno i primi test ufficiali della stagione. I test dalla Malesia si sposteranno poi in Spagna, mercoledì 19 febbraio a Jerez de la Frontera, mentre tre giorni più tardi la motogp si sposterà in Qatar per gli ultimi test prima della prima gara dell'anno che si correrà proprio a Losail, domenica 8 marzo.

La Yamaha M1 parte con grandi ambizioni con Valentino Rossi che avrà un motivo in più per cercare di disputare una stagione all'altezza dopo essere stato "declassato". Nella passata stagione Vinales chiuse al terzo posto della classifica con sole due vittorie e cinque podi, mentre Rossi disputò una delle peggiori annate della sua lunghissima carriera, al pari delle due stagioni in sella alla Ducati.

Lin Jarvis, team manager della Yamaha ha spiegato le nuove novità "nascoste" sotto le carene dato che la livrea della M1 2020 sembra molto simile rispetto a quello del 2019: "Non c'è stato un break invernale abbiamo fatto grande lavoro, con grande energia e questi test sono molto importanti soprattutto per capire la direzione da prendere".

Jarvis ha poi spiegato la situazione piloti: "Anche nella decisione dei piloti da schierare per il futuro abbiamo puntato, una sorta di prenotazione, sui più giovani talenti che non volevamo correre il rischio di perdere e nello stesso tempo abbiamo dato modo a Valentino di prendersi il tempo che chiedeva per verificare il suo rendimento e le

prestazioni della moto. Mi aspetto molto dalla moto e dai nostri piloti, abbiamo portato con noi anche l'esperienza di Jorge Lorenzo, tutto l'ambiante è carico e l'obiettivo è tornare a vincere il mondiale".

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