Strage di piccioni in piazza Vesuvio: killer cercasi

È giallo in piazza Vesuvio a Milano. Zona tranquilla a ridosso di via Foppa, poco più a sud di via Dezza. In città è considerato un quartiere tra i più ambiti eppure in questi giorni è al centro di un misterioso quanto insolito giallo. Da settimane infatti gli abitanti della piazza e delle strade circostanti, quando escono dalle loro abitazioni, trovano piccioni decapitati sui marciapiedi oppure sulle aree verdi del piccolo giardino con fontana situato al centro della piazza. Impossibile dare un volto e una spiegazione a questo gesto, tuttavia pare ormai accertato che esista un killer di questi scomodi volatili.
Se infatti gli animali fossero morti per cause naturali o veleni nessuno finirebbe decapitato come invece giornalmente gli abitanti della zona rilevano. Piazza Vesuvio è infestata da sciami numerosi di questi pennuti e nel quartiere sono in molti a non poter più sopportare i volatili che sui tetti di molte case provocano danni non indifferenti a causa dei loro escrementi. Questa situazione potrebbe aver fatto scattare nella mente di qualcuno la decisione di provvedere a fare giustizia dei piccioni che recentemente sarebbero sembrati a prima vista già calati di numero.
Resta insomma un mistero dare un volto e un nome allo sconosciuto killer dei pennuti e non si esclude nemmeno che a voler sterminare questa specie animale sia una persona affetta da malattie mentali o patologie che in questi periodi di caldo intenso, forse per solitudine, reagisce con poca o nulla lucidità prendendosela con i dannosi volatili. Nemmeno si intuisce come questi vengano uccisi, se con una fionda oppure attraverso la cattura e il successivo taglio della testa. Ora c'è da credere che la situazione prenderà una piega più precisa.

È facile pensare che vengano organizzati controlli per scoprire l'identità del giustiziere notturno che se la prende con i piccioni, decapitandoli. Non è escluso nemmeno che di qui a non molto entrino in gioco associazioni di protezione animali decise a scongiurare che prosegua lo sterminio dei piccioni in piazza Vesuvio.