Teatro Cassia Monologo rosa per la Gorga «femminista»

Oscilla tra il 1968 e oggi lo spettacolo di Pino Ammendola «Quaranta anni e sono ancora mia!», in cui Maria Letizia Gorga interpreta se stessa e la madre, accompagnandoci attraverso la musica in una rievocazione dei giorni in cui le femministe irrompevano nelle piazze al grido di «Io sono mia». Accompagnata da una formazione pop-rock, con Stefano De Meo alle tastiere, Paola Caridi alla batteria, Pino Iodice alla chitarra e Andrea Pintucci al basso, l’attrice romana ci fa rivivere le canzoni e gli inni con cui le donne dagli anni Sessanta hanno rivendicato il ruolo di protagoniste e costruttrici della Storia e, al tempo stesso, ci si presenta come donna dei nostri giorni, che è riuscita ad affermare la propria identità. Non si poteva scegliere spettacolo più appropriato per celebrare l’8 marzo. Il recital va infatti in scena domenica al teatro Cassia (ore 21). La Gorga è abile nel vestire i panni ora della madre, incinta, ora della figlia, che vive in un contesto migliore anche grazie all’impegno della generazione che l’ha preceduta.

«Tremate, tremate, le streghe son tornate» e «Sebbene che siam donne paura non abbiamo» sono alcuni dei refrain che ascolteremo, in un viaggio musicale emozionante e lontano di rischi della celebrazione, anzi forte del carattere popolare delle canzoni proposte, a partire dalle canzoni delle mondine. La direzione musicale e gli arrangiamenti sono di Stefano De Meo, le coreografie di Jacqueline Chena. Via S. Giovanna Elisabetta 69. Info: 06.96527967.

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