Apple rinnova senza innovare e strizza l’occhio alla salute: questa frase riassume la lineup che Tim Cook ha presentato pochi minuti fa nel Keynote Apple 2018, confermando in sostanza le voci trapelate nei giorni scorsi.
Dopo lo sketch iniziale simil Mission Impossibile, l’amministratore delegato snocciola qualche numero: due miliardi di device iOs nel mondo e vari nuovi Apple Store, tra cui quello di Milano.
Il primo prodotto presentato è l’ultima release dell’Apple Watch: la serie 4 conferma i rumors arrivando con uno schermo più grande del 35%, speaker più potenti del 30% e nuovo chip S4 dual core ora a 64bit.
Raffinate anche le periferiche: l’accelerometro e il giroscopio permettono all’orologio di capire se chi lo indossa si trova in una situazione di emergenza in seguito a una caduta ad esempio, e il nuovo Watch può addirittura realizzare un elettrocardiogramma completo. Ospite sul palco il presidente della American Heart Association per spiegare nel dettaglio come sia possibile grazie ad esso rilevare una fibrillazione atriale e intervenire in tempo.
Disponibile da subito anche in Italia, il prezzo negli USA è di 499 dollari per la versione LTE.
Si passa quindi al comparto telefonico: confermata la denominazione Xs degli iPhone, segno di una evoluzione del prodotto iPhone X già sul mercato, ora disponibile nella doppia dimensione da 5.8” e 6.5” (quest’ultima chiamata Max).
Cuore dei device il nuovo processore A12 Neural Engine Bionic da 5 trilioni di operazione al secondo, permettendogli di essere secondo Cupertino, il più veloce chip al mondo per smartphone: l’incremento rispetto alla generazione precedente A11 è del 30% con predilezione al multitasking, il tutto con un consumo ridotto di dieci volte.
Come vuole il mercato, altra caratteristica di rilievo l’integrazione di un’intelligenza artificiale per permettere a Siri di adattarsi e imparare più velocemente: non solo, come nel caso dell’Huawei P20 la CPU andrà a migliorare le foto con l’IA tramite quello che è stato definito lo Smart HDR.
Grazie alla doppia fotocamera da 12 Mpx e all’intelligenza artificiale, in ogni fotografia saranno migliorati l’autofocus, l’esposizione, i dettagli delle ombre, il mappaggio dei toni e infine possibile la visione stereo.
A livello di autonomia, una delle differenze maggiori tra i due telefoni, con la versione MAX che garantirebbe un’ora e mezza in più di autonomia rispetto al normale XS: il fratello maggiore inoltre sarà disponibile anche in versione dual sim introducendo l’opzione per la prima volta su una melafonino.
In chiusura e a sorpresa, annunciato il nuovo iPhone Xr: schermo con densità minore e LCD da 6.1” invece del più pregiato OLED, perde una fotocamera ma mantiene l’hardware delle versioni XS.
Riassumendo, a livello di prezzi, la lineup completa prevede ora l’iPhone 7 a partire da 449$, l’8 a 599$, l’Xr da 749$, Xs da 999 e infine il top di gamma iPhone Xs Max da 1099$: tutti disponibili in Italia dal 21 settembre.
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