Le truffe purtroppo non finiscono mai e tornano spesso a minacciare la tranquillità dei consumatori. In questo caso la truffa arriva via sms e coinvolge, suo malgrado, l'Inps. L'ente pensionistico si è trovato al centro di un raggiro che mette a rischio il conto corrente dei malcapitati.
Lo schema ideato dai truffatori funziona in maniera piuttosto semplice e, come al solito, fa leva su elementi quali la paura di perdere denaro e la fiducia dei consumatori nel marchio o nell'ente sfruttato per portare avanti la truffa. La potenziale vittima del raggiro riceverà un sms contenente un messaggio allarmistico: un bonifico da 930 euro proveniente dall'Inps non è andato a buon fine per il mancato aggiornamento dei dati bancari.
I truffatori invitano così a cliccare sul link riportato in coda al messaggio, facendo credere che così l'ente pensionistico potrà finalmente erogare tale somma. Al contrario, si forniranno dati sensibili ai criminali, che potranno così prelevare indisturbati più o meno rilevanti somme di denaro.
Si tratta del secondo tentativo di truffa in un mese che sfrutta l'ente pensionistico per approfittarsi dei pensionati. Appena un mese fa abbiamo riportato dello schema che allertava di supposte difficoltà nel pagamento di un rimborso pensionistico. Circa 800 euro in quel caso, e anche lì era richiesto un intervento sui dati bancari per ottenere il bonifico.
Che arrivino via sms, email o messaggio WhatsApp, queste truffe sono tendenzialmente simili tra loro. Puntano a carpire la fiducia e a sfruttare eventualità difficoltà nell'utilizzo della tecnologia. Il modo migliore per difendersi da questi raggiri è quello di non rispondere mai agli sms né di cliccare su alcun link, ma di contattare direttamente il proprio istituto bancario o l'ente coinvolto (in questo caso l'Inps). Se ciò non fosse possibile farsi aiutare da amici e parenti un po' più "tecnologici".
Truffa via sms, l'allarme lanciato dall'Inps
La truffa sta girando con
particolare insistenza in questi giorni, tanto che la stessa Inps ha ritenuto necessario intervenire via Twitter con un post specifico. Di seguito il messaggio pubblicato dall'Istituto Nazionale Previdenza Sociale:I tentativi di #phishing possono avvenire anche tramite #sms. Vi segnaliamo sms provenienti da un #falso mittente #INPS in cui l'utente viene invitato a cliccare su un #link per aggiornare i propri dati e ricevere un pagamento.
— INPS (@INPS_it) March 9, 2022
https://t.co/1AwedtTtNQ#AttentiAlleTruffe pic.twitter.com/zvpBlc9nAC
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