Avete postato video, foto e storie sul vostro profilo privato di Facebook o Instagram? Bene, è doverso informarvi che i contenuti da voi pubblicati non sono così privati come possiate pensare. È possibile accedervi, scaricarli e distribuirli pubblicamente ad amici e followers mediante una soluzione piuttosto semplice. Utilizzando la versione desktop di Instagram si dovrà andare sul profilo della "vittima", selezionare e ispezionare l'area di interesse e infine cliccare su Headers. In tal modo compirarà un URL che potrà essere inoltrato agli "spioni".
Svelata anche le storie "scadute"
Un portavoce di Facebook ha precisato a BuzzFeed: "Il comportamento descritto è uguale a quando si fa uno screenshot sulle foto degli amici e lo si condivide. Non viene data alcuna possibilità di accesso alle persone se un profilo è privato". In realtà non è esattamente così: esiste una differenza tra la possibilità di acquisire un'immagine privata da una pagina Web e la possibilità di condividere facilmente l'URL di quell'immagine privata con utenti non autenticati.
Questo processo di hacking può essere messo in atto anche quando immagini e video in una storia di Instagram privata, la cui durata è di 24 ore, scadono o vengono eliminati. Poiché tutti questi dati sono ospitati dalla rete di distribuzione dei contenuti di Facebook, la soluzione si applica anche ai contenuti di Facebook privati. Se un amico o un follower si impossessa del link, può usarlo per condividere il determinato contenuto con chiunque: non sarà così possibile avere alcuna informazione sul "colpevole" e sul numero di destinatari.
Da ricordare l'impegno preso sulla privacy da
Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, all'inizio di quest'anno, quando ha introdotto una "visione incentrata sulla privacy per i social network" dopo un 2018 che è stato particolarmente caratterizzato da scandali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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