Berrettini ko al primo turno dell'Australian Open, battuto in cinque set da Murray

Grande rammarico per il tennista romano battuto al super tie break dall'ex numero uno al mondo, dopo aver sciupato anche un match point

Berrettini ko al primo turno dell'Australian Open, battuto in cinque set da Murray

Inizia male l'anno di Matteo Berrettini. Il 26enne romano numero 14 al mondo, esce dopo una lunga maratona durata oltre quattro ore e mezza contro lo scozzese Andy Murray col punteggio di 3-6, 3-6, 6-4, 7-6(7), 7-6 (6).

Era una delle sfide più attese del primo turno. Berrettini, dopo un anno vissuto a sprazzi per via di numerose noie fisiche, partiva con tutti i favori del pronostico, contro l'ex numero uno al mondo scivolato al 66° posto in classifica ma cinque volte finalista in carriera a Melbourne. Fa troppo caldo a Melbourne e si gioca soltanto sui campi coperti, la Laver Arena il match si disputa col tetto chiuso.

Quello visto in avvio di match non è stato il solito Berrettini. Poco lucido Matteo che non riesce ad imporre il suo gioco, prestando il fianco alla grinta di un Murray in grande spolvero. Matteo parte a handicap, falloso, contratto e troppo impreciso. Il dritto non funziona, la palla corta neppure, così contro il Murray dei giorni migliori si trova ben presto sotto due set a zero. L'azzurro però non molla ed è bravo a rientrare in partita. Nel terzo set prima annulla due palle break poi sfrutta la prima occasione e si prende il break che mantiene fino al 6-4 finale. Nel quarto l'azzurro è più lucido e la spunta 9-7 al tie break.

Il quinto set è una battaglia sportiva con Berrettini che spreca una grande chance sul punteggio di 5-4 in suo favore. Match-point sul servizio di Murray sprecato con un brutto rovescio dal tennista italiano. Si va al super tie-break, dove c'è poca storia. Murray sente il profumo della vittoria e si porta avanti 5-0, l'azzurro reagisce a riesce a recuperare fino all'8-6. Murray ha tre match point sul 6-9 e va subito a segno dopo quasi 5 ore di gioco, chiudendo 10-6. Grazie a questo successo Murray riduce il passivo nei precedenti con il giocatore italiano, vendicandosi dei tre ultimi ko di fila, tra cui quello nella finale di Stoccarda.

Grande merito alla scozzese, almeno per i due set ritornato ai livelli di un tempo. I rimpianti però sono tutti di Berrettini, per la sveglia suonata troppo tardi e soprattutto per il match point fallito. Con questa sconfitta l'azzurro perderà molti punti nel ranking dopo la semifinale conquistata lo scorso anno e uscirà dalla Top 20. Murray invece aspetta il vincente del confronto tra Fognini e Kokkinakis, sulla sua strada dunque potrebbe esserci un altro italiano.

"Non sono contento di come sono entrato nel match. Le condizioni di gioco erano molto diverse da quelle che ci aspettavamo, faceva fresco e fino a due minuti prima pensavamo di dover giocare con il caldo estivo di Melbourne. Mi sono allenato prima del match con un caldo torrido e questo non mi ha aiutato" le parole di Matteo in conferenza stampa.

Poi gli elogi a Murray: "Andy è stato più bravo di me ad adattarsi alla situazione. Rispetto al nostro match degli Us Open penso abbia giocato meglio, si è mosso meglio e in generale l'ho trovato cresciuto in ogni settore. È un piacere giocare contro un campione del suo calibro e con questa atmosfera, peccato solo che non sia andata bene per me".

Per quanto riguarda gli altri italiani, bene Camila Giorgi, che nel tabellone femminile travolge con un netto 6-0, 6-1 la russa Anastasia Pavlyuchenkova.

Non ci sarà, tuttavia, il derby al secondo turno, perché Martina Trevisan cede contro la slovacca Anna Karolina Schmiedlova, che vince 6-3, 6-2. Fuori anche Jasmine Paolini battuta nettamente 6-2 6-4 dalla tennista russa Ljudmila Dmitrievna Samsonova, attuale numero 20 del mondo.

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