Novak Djokovic riapre da dove aveva lasciato. Nell'ultima giornata del 2023 (per il tennis però significa già nuova stagione) il numero al mondo ha conquistato due vittorie in una sola giornata nella United Cup di Perth. La prima all'esordio in singolare contro il cinese Zhizhen Zhang in due set con il punteggio di 6-3 6-2 dopo un’ora e dodici minuti di gioco, regalando il primo punto alla sua nazionale. Con il secondo successo poi, insieme a Olga Danilovic, ha regalato alla Serbia la vittoria contro la Cina, superando in tre set col punteggio di 6-4 1-6 10-6 la coppia cinese Zheng-Zhang.
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— Novak Djokovic (@DjokerNole) December 31, 2023
Una vittoria arrivata alle 23:53 orario di Perth, ovvero solo 7 minuti prima del nuovo anno. A quel punto Djokovic ha partecipato al countdown con il pubblico e accolto il primo gennaio saltando e cantando, prima di scambiare gli auguri con tutti i presenti. "Non potevo sperare in un inizio migliore - ha detto Nole subito dopo la partita - e sono contento di aver contribuito alla vittoria della Serbia. Fisicamente mi sento bene, non giocavo da un po' di settimane e mi piace come ho reagito". Al settimo cielo Olga Danilovic, figlia della leggenda della pallacanestro Predrag:"Giocare in coppia con Nole e vincere è un sogno, era al primo posto della mia lista dei sogni".
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L'anno che verrà di Djokovic
Dopo un 2023 quasi perfetto, chiuso in testa alla classifica mondiale con tre Major vinti (Australian Open, Roland Garros e Us Open) più due Masters 1000 (Cincinnati e Parigi-Bercy) il 2024 sarà ancora l'anno di Djokovic? Carlos Alcaraz e Jannik Sinner riusciranno a spodestare il campione serbo? È quello che si chiedono tutti gli appassionati di tennis. Di sicuro servirà che lo spagnolo e l'azzurro continuino il percorso di crescita iniziato nella passata stagione. Entrambi, uno a Wimbledon l'altro in Coppa Davis, hanno dimostrato di poter battere Djokovic ma è altrettanto vero che almeno per il momento Nole resta un gradino (o forse più) sopra a tutti.
Intanto in una recente intervista rilasciata alla CBS, il numero uno al mondo ha allontanato l'ipotesi del ritiro con queste parole:"Adoro vincere. Sono ispirato e motivato dai record. Quando i giovabi inizieranno a prendermi a calci nel sedere vorrà dire che sarà il momento di pensare ad altro. Ma per ora non succede...".
Qualche risposta si comincerà ad avere agli Australian Open, primo Grande Slam dell'anno in programma dal 14 gennaio, torneo in cui il serbo ha sempre fatto dominatore con dieci successi. Allora si capirà se il gap tra Djokovic e i rivali più vicini c'è ancora e in quali dimensioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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