
Emma Raducanu, 22 anni, tennista britannica, è da oggi nella storia del tennis. Ma per una ragione extra sportiva: è la prima giocatrice al mondo ad aver fatto fermare dalla polizia uno stalker sulle tribune nel bel mezzo di un match. È accaduto durante il torneo Wta 1000 in corso a Dubai mentre Raducanu stava affrontando in campo la ceca Karolina Muchova. Ma all’improvviso la tennista inglese si è bloccata. Si è diretta verso il giudice di sedia. Ed è scoppiata a piangere. Colpa di un punto contestato? No, di un uomo tra il pubblico che Raducanu ha riconosciuto come «il suo stalker». Immediata la comunicazione dell’arbitro ai responsabili della sicurezza che nell’ordine hanno: 1) subito allontanato il presunto molestatore; 2) denunciato il soggetto alla polizia; 3) inflitto al responsabile una specie di Daspo che non gli consentirà più di assistere ad eventi agonistici. Mano pesante, quindi. Giusto così. Ma, di preciso, qual è l’azione persecutoria posta in essere dall’individuo accusato dalla giocatrice? La vittima dice di essere stata oggetto di un «comportamento ossessivo». Cioè? L’atleta - forse ancora sotto choc - non ha aggiunto dettagli di sorta. Ad essere accertato è stato finora però un episodio inquietante: lo «stalker» avrebbe, già nelle ore precedenti all’incontro Raducanu-Muchova, tentato di avvicinare la tennista prima in un’area pubblica e poi palesandosi in prima fila tra gli spettatori. Particolari parole o gesti sconci imputati all’uomo? Nessuno. Eccezion fatta per lo «sguardo fisso» accompagnato da un «silenzio sospetto»: modalità però che - a voler essere obbiettivi - sono d’obbligo per chi segue dal vivo una partita di tennis.
Fatto sta che quegli occhi e quel mutismo hanno agitato la giovane, spingendola a chiede legittimamente aiuto; reazione più che comprensibile visto che in passato la stessa Raducanu aveva segnalato alla polizia un «altro grave episodio di stalking» ai suoi danni (da parte però di un uomo diverso da quello bloccato a Dubai). Ripresasi dall’agitazione la britannica ha infine vinto la sfida contro Muchova. Battuta in due set (7-6, 6-4). Da paura.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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