Terrorista senza vergogna, schiaffo di Battisti all'Italia: "Sfilerò al Carnevale di Rio"

L'ex terrorista pluriomicida parteciperà ai festeggiamenti del carnevale brasiliano. Non a caso aveva dichiarato: "La vita da latitante è una merda"

Terrorista senza vergogna, schiaffo di Battisti all'Italia: "Sfilerò al Carnevale di Rio"

Rieccolo. Cesare Battisti non sa proprio rassegnarsi a restare lontano dalle pagine della stampa nazionale e non. E allora se non sono bastate le interviste, la beffa della mancata estradizione del pluriomicida verso l'Italia, se ancora non è stata sufficiente la delirante richiesta avanzata durante Le Iene Show, quando l'ex attivista politico dei Pac (Proletari armati per il comunismo) chiedeva al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di "avere una possibilità di difendersi" nel nostro Paese, Battisti si fa ancora beffe di noi e sbatte in faccia alle sue vittime la sua vita brasiliana.

E allora eccolo qui. Superato il capitolo delle richieste fuori luogo, alle quale il Colle aveva risposto subito, rimarcando il fatto che la sua possibilità per difendersi Battisti ce l'aveva già avuta. E che in Italia era già stato giudicato, Battisti ne pensa un'altra. Parteciperà al Carnevale di Rio. Lui che rimarcava che la vita del latitante è proprio una merda - testuali parole - deve avere nel frattempo trovato il modo per rendere la sua latitanza un po' meno grigia.

E deve ringraziare di questo il Cordao do Bola Preta, giornale che lo ha infilato a sfilare. Richiesta golosa alla quale non ha saputo proprio dire no. In fondo "Il Bola Preta è in grado di portare in strada due milioni di persone". Quindi perché no? Avanti con la prossima beffa.

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