Nuova tempesta alla Rai per il calo da record registrato ieri sera dal Tg1. L’edizione delle 20 ha, infatti, avuto uno share del 16,1 per cento, pari a 4 milioni 178 mila spettatori. Stacco record dal Tg5, quasi cinque punti: il telegiornale concorrente è stato seguito da 5 milioni 295 spettatori per uno share del 20,4 per cento. Immediato il commento del cdr della rete ammiraglia della Rai ha commentato che "con Augusto Minzolini il Tg1 ha perso credibilità". Da qui l’appello ai vertici affinché "prendano provvedimenti immediati per il rilancio della testata".
La sinistra è andata subito all'attacco. "Squadra che perde si cambia - ha accusato il senatore Pancho Pardi, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione di Vigilanza Rai - gli ascolti del tg1 sono da tempo in caduta libera e il distacco da record di 5 punti di share a vantaggio del tg5 è l’emblema della gestione fallimentare del direttore Minzolini". "Da tempo immemorabile denuncio la situazione disastrosa in cui versa quella che una volta era la testata ’ammiraglià della televisione italiana, pubblica e privata, ormai sull’orlo di una crisi senza ritorno", ha tuonato anche il consigliere d’amministrazione della Rai Nino Rizzo Nervo. Anche la finiana Flavia Perina ha invitato Minzolini a dimettersi prima che il Tg1 raggiunga lo zero per cento di share.
Ma è lo stesso Augusto Minzolini a ribattere. Il direttore nega di potersi addossare tutte le colpe per i risultati del Tg1 e bacchetta i suoi detrattori, parlando di una "fiera dell'ipocrisia, della faziosità", insomma, di "una strumentalizzazione" dei dati. A pesare sui risultati del telegiornale non è la qualità, ma un problema di traino. "Sono anni che il giorno in cui Rai uno trasmette il gran premio del Brasile, con annesso l’inutile programma di commenti fine gara, il Tg1 perde la gara di ascolti con il Tg5 perchè al posto del traino pre-serale ha un handicap pre-serale", dice Minzolini, tirando in ballo anche i numeri, che gli danno ragione. Nel 2010 la sera del Gp del Brasile è stata l'unica in cui il Tg1 è stato sconfitto e nel 2009 si era presentata la stessa situazione.
E gli anni precedente? Nel 2007 e 2008 non c'era stato il crollo, ma solo perché il Gp finiva appena prima del telegiornale, fornendo un ottimo traino. E conclude: "Ma quale responsabile? Al massimo in questa situazione sono la vittima".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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