Al Torrino il sindaco Alemanno inaugura il primo centro federale delle bocce

Nasce su un'area di 35mila metri quadrati il fiore all'occhiello del presidente della Federazione Romolo Rizzoli. Oltre 5 milioni di euro l'investimento complessivo: 24 i campi da gioco, bar, ristorante, foresteria, 15 stanze con 30 posti letto e un ampio parcheggio

Nasce a Roma il primo Centro tecnico federale di bocce. La struttura, che sorge al Torrino su un'area di 35mila metri quadrati e dispone di 24 campi da gioco, è stata inaugurata dal sindaco Gianni Alemanno, dal presidente del Coni Gianni Petrucci, dal presidente della Federazione Italiana Bocce, Romolo Rizzoli e dal delegato capitolino allo Sport Alessandro Cochi.
Oltre 5 milioni di euro l'investimento complessivo per realizzare il centro che ospita anche un'area bar e ristorante, una foresteria, 15 stanze con 30 posti letto e una vasta area parcheggio. L'inaugurazione, avvenuta dopo oltre 10 anni dall'inizio delle procedure per la realizzazione della struttura, «è un momento importante - ha detto il sindaco - perché quello delle bocce è forse lo sport che ha maggiori radici popolari. Uno sport che si pratica a tutte le età. Per questo è importante che ci sia un centro di grande eccellenza che al tempo stesso sia al servizio del quartiere». Il sindaco, riferendosi anche alla sfida della capitale per ospitare le Olimpiadi 2020, ha aggiunto: «stiamo dimostrando di essere una sede eccezionale per tutti gli eventi sportivi, semplicemente valorizzando quello che abbiamo».


E sulla competizione con Venezia, altra città italiana candidata ad ospitare le Olimpiadi 2020, il sindaco ha ribadito: «Venezia merita il massimo rispetto: deciderà il Coni». Era presente anche il consigliere comunale Andrea De Priamo (Pdl).

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