Più di 23 mila firme. I sostenitori di Iulia Timoshenko, leader dell'opposizione ucraina, non demordono. Lei è chiusa in cella dal 5 agosto e continua, invano, a chiedere di essere visitata dal suo medico personale: l'eroina della Rivoluzione arancione soffrirebbe infatti di una misteriosa malattia e il suo corpo è ricoperto di lividi. Intanto, i suoi fan cercano di smuovere il presidente della repubblica Viktor Ianukovich. E' a lui che è indirizzato il plico con le 23 mila firme. Fra l'altro Ianukovich incontrerà domani il suo omologo polacco Bronislaw Komorovski: il faccia a faccia fra i due si annuncia molto delicato. La Polonia ha assunto il 1 luglio la presidenza semestrale di turno della Ue e la grana Timoshenko sta creando un sacco di problemi a Kuiev: è infatti a rischio la creazione di una zona di libero commercio fra Unione europea e Ucraina. Ci si aspetta un passo in avanti da parte di Ianukovich.
Iulia Timoshenko è stata arrestata in aula per oltraggio alla corte. L'accusa sostiene che la Timoshenko abbia imposto alla società statale energetica un accordo «svantaggioso» con il colosso russo Gazprom per le importazioni di gas nel 2009.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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