5 posti imperdibili delle Marche

Castelli, chiese, simmetrie, spettacoli naturali: le Marche sono un luogo sorprendente se si visitano queste località suggestive

5 posti imperdibili delle Marche

Quando si parla di turismo ci si dimentica che esistono dei luoghi davvero molto suggestivi: tra questi, ci sono molti siti culturali e naturali nelle Marche. Qui si possono effettuare le esperienze più disparate, dalla liberazione delle tartarughe a rivivere un episodio della Divina Commedia, fino ad ammirare bellezze architettoniche di diverse epoche.

Castello di Gradara

Castello di Gradara

Per scoprire quale luogo fu il teatro dell'amore e della morte degli innamorati Paolo e Francesca, cantati nell'Inferno dantesco, basta visitare il castello di Gradara. La fortezza si trova appunto nel comune di Gradara in provincia di Pesaro e Urbino, e fu costruita nel XII secolo, sebbene furono successivamente i Malatesta a erigere le cinta murarie che ancora oggi si conservano in perfetto stato, così come il castello stesso. Questo edificio ha un'importanza particolare per due ragioni. Una risiede nel fatto che non si trattava solo di un castello costruito e pensato per scopi difensivi, come in effetti è evidente pure dalla posizione in cima a una collina, ma la sua maestosità serve anche ad attestare il potere dei nobili che vi vissero all'interno. La seconda ragione è nell'architettura, in cui si alternano torri merlate a tetti spioventi: i progettisti furono infatti lungimiranti nel comprendere che la difesa del territorio non si attuava solo nei confronti dei nemici ma anche delle intemperie del clima. Per visitare il castello di Gradara conviene controllare gli orari sul sito ufficiale, poiché cambiano leggermente in base alla stagione. Anche il biglietto ha un prezzo variabile in base al tipo di esperienza che si intende prenotare.

Montelupone

Montelupone

Restando in ambito medievale, vale la pena visitare il borgo di Montelupone, in provincia di Macerata. Secondo la leggenda il borgo fu fondato da un compagno di Ercole Libico, ma c'è anche un'altra leggenda secondo cui sarebbe stato fondato dalla gens Lippia, mito corroborato dalla presenza di numerose testimonianze di epoca romana in loco. Oltre naturalmente alle chiese medievali come l'abbazia benedettina di San Firmano, e le chiese di San Francesco e Santa Chiara vale la pena visitare i diversi palazzi gentilizi, a partire da quello che ospita il municipio ed è anche questo di fattura medievale.

Tempio del Valadier

Tempio del Valadier

Giungendo all'epoca moderna, non può mancare una visita a Genga dove, giungendo attraverso le grotte di Frasassi, c’è il tempio del Valadier. Si tratta di una minuscola chiesa ottagonale edificata nel 1828 su istanza di Papa Leone XII e che presenta delle meraviglie architettoniche, soprattutto se si considera che si trova appunto all'interno di una grotta. Il progettista dell'edificio fu Giuseppe Valadier che, avvalendosi dello stile neoclassico in voga a quell’epoca, approntò una chiesa ottagonale sormontata da una cupola con rivestimento a piombo, mentre all'interno si nota un'insolita e inedita luminosità in cui spicca una statua di Madonna con Gesù bambino sull'altare, che però è una copia di un'analoga statua realizzata da Antonio Canova. Anche in questo caso per visitare il tempio occorre consultare il sito perché gli orari cambiano di stagione in stagione. Il biglietto intero costa 6 euro ma sono presenti diverse agevolazioni.

Palazzo ducale di Urbino

Palazzo ducale di Urbino

Il palazzo ducale di Urbino fu progettato, nel tempo, da Luciano Laureana e Francesco di Giorgio Martini nel XV secolo e porta con sé l'impronta tipica della città ideale secondo le prospettive del Rinascimento locale. Particolarmente interessante è lo spazio all'aperto, il cosiddetto cortile d’onore, che ha forma rettangolare con cinque campate sul lato corto e sei campate sul lato lungo. Le simmetrie e le suggestioni del pavimento non distolgono tuttavia l'attenzione da altri dettagli come i capitelli, gli archi a tutto sesto, i pennacchi decorati. Il palazzo ospita tra l'altro la Galleria nazionale delle Marche, un piccolo tempio dedicato alle Muse dipinte da Giovanni Santi, la cappellina del Perdono attribuita a Bramante, una biblioteca di manoscritti miniati. Il palazzo e il museo sono visitabili da martedì a domenica dalle 8.30 alle 19.15, tuttavia nei giorni di chiusura potrebbero essere previste delle aperture straordinarie secondo eventuali disposizioni del Miur. Il biglietto costa 10 euro ma sono previste agevolazioni.

Sirolo e Numana

Conero

Sirolo un grazioso borgo marittimo che si trova sulla riviera del Conero: qui si possono trovare spiagge suggestive e un mare così bello e così pulito da essere stato premiato in passato come Bandiera blu di Europa e Quattro vele di Legambiente.

Poco distante c’è il porto di Numana, dove periodicamente avvengono i rilasci in mare delle tartarughe Caretta Caretta: si tratta di uno spettacolo naturale incredibile, cui vale la pena di assistere. Sul sito ufficiale sono presenti le date in cui questo rilascio avviene, il costo dell'esperienza è di 40 €.

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