Antica capitale del Ducato Estense, Ferrara è la meta turistica perfetta per chi ama esplorare le bellezze artistiche e architettoniche, respirare la cultura del passato e naturalmente degustare la cucina locale.
Tra le città più visitate dell’Emilia-Romagna, Ferrara è stata a lungo dominata dalla famiglia Este, tra le dinastie più solide e longeve a livello europeo. Ancora oggi si caratterizza per la presenza di una cerchia muraria intatta, che è possibile percorrere a piedi o in bicicletta immergendosi nella natura locale.
Chi si reca nella città estense non può non visitare alcuni dei siti più celebri e sorprendenti. Eccone 5 da vedere assolutamente.
Castello Estense
Chiamato anche Castello di San Michele, il Castello Estense di Ferrara si trova nel centro storico ed è subito riconoscibile grazie alle quattro torri angolari e al fossato che circonda l’edificio. È stato costruito a partire dal 1385 trasformandosi nel corso dei secoli da fortezza militare a residenza della corte estense.
Il Castello Estense è unito al Palazzo dei Marchesi - Palazzo Municipale – attraverso un passaggio coperto che è ancora esistente.
Esplorando il castello è possibile soffermarsi sulle decorazioni che ritraggono gli alberi genealogici della famiglia, situati a piano terra, visitando poi le cucine ducali e le prigioni. Al primo piano, invece, è possibile ammirare gli appartamenti privati degli estensi e anche la celebre Loggia degli Aranci, un caratteristico giardino pensile.
Cattedrale di San Giorgio
Di fronte al Palazzo Municipale si trova invece la Cattedrale di San Giorgio, la maestosa chiesa costruita a partire dal XII secolo che presenta una particolare facciata tripartita, realizzata inizialmente in stile romanico e completata successivamente con inserti gotici nella parte superiore.
Il campanile, invece, è stato edificato su un progetto di Leon Battista Alberti ma non è mai stato completato, tuttora privo della cuspide che avrebbe dovuto fungere da copertura. Oggi la Cattedrale di San Giorgio a Ferrara è ancora chiusa e sottoposta a lavori di restauro.
Palazzo dei Diamanti
Oggi sede della Pinacoteca Nazionale di Ferrara, il Palazzo dei Diamanti deve il suo nome alla particolare facciata realizzata in bugnato a punta di diamante, una tecnica architettonica che prevedeva l’uso di pietre sporgenti disposte in modo da creare piccole piramidi con la punta che guardava all’esterno. L’obiettivo era quello di dare vita a suggestivi giochi di luce in ogni momento della giornata.
Il Palazzo dei Diamanti, costruito nel 1495 per volere di Sigismondo d’Este dall’architetto ferrarese Biagio Rossetti, faceva parte del progetto urbanistico denominato Addizione Erculea, che crea nuove vie principali e apre il cosiddetto Quadrivio degli Angeli, con agli angoli il Palazzo dei Diamanti, il Palazzo Prosperi-Sacrati e il Palazzo Turchi di Bagno.
Via Delle Volte
Un luogo indubbiamente insolito di Ferrara è la Via delle Volte, un percorso situato nel centro storico della città che si caratterizza per la presenza di molteplici archi a tutto sesto o a ogiva costruiti tra il XIII e il XIV secolo, ma anche di diversi passaggi sospesi, usati come collegamento tra le botteghe e i magazzini. Oggi la via è sede di molti locali tipici.
Palazzo Schifanoia
Realizzato nel 1835 su richiesta di Alberto V d’Este, Palazzo Schifanoia era destinato al riposo e allo svago, come si può intuire dal suo nome.
Uno degli ambienti più particolari e affascinanti è il Salone dei Mesi, affrescato dai migliori
pittori della scuola ferrarese e simbolo dell’arte rinascimentale, soprattutto grazie ai numerosi contenuti legati al mondo della mitologia e dell’astrologia. L’obiettivo era quello di celebrare il governo del duca d’Este.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.