Il web contro la crisi L'esempio della Cina

Il primo obiettivo e’ identificare le opportunita’ che il mercato offre, ma un mercato in crisi offre delle possibilità? 

Il web contro la crisi  
L'esempio della Cina

Il primo obiettivo e’ identificare le opportunita’ che il mercato offre, ma un mercato in crisi offre delle possibilità?

La risposta e’ si. Il mercato in cui ci troviamo offre opportunità soprattutto per chi sa essere attento e ha il coraggio di alzare la testa, magari per primo. In periodi di crisi l’errore più comune compiuto dalle aziende e’ quello di tagliare le risorse di marketing e pubblicitarie che vengono, a torto, considerate un “superfluo lusso”. Una delle opportunità più concrete e’ invece quella di eliminare i reali costi superflui, quelli che non generano e non sono la causa di introiti diretti; si pensi ad esempio alle auto aziendali troppo lussuose, cene, voli in prima classe, hotel a 5 stelle, e a tutti quei benefit a cui chi vuol mantenere il proprio posto di lavoro sarà ben disposto a rinunciare.
Al contrario, il budget destinato marketing va paradossalmente aumentato, poiche’ e’ proprio in un momento in cui la maggioranza si ritira dai giochi che bisogna puntare forte per conquistare fette di mercato lasciate dai vostri timorosi concorrenti.

Internet offre molti vantaggi, ma fate tesoro del dictat di Jack Welch (ex CEO di General Eletric), che rivolgendosi al suo staff disse: “Sposate Internet, Portatemi un piano che nella trasformazione dell’azienda non si limiti ad aggiungere un sito web”. Credere fortemente nel web significa dirigere la propria azienda verso una vera rivoluzione strutturale che permetterà di allargare i propri mercati riducendo drasticamente i costi di gestione e di marketing, il tutto in sintonia con le opportunità fornite dalla crisi.

Il mercato attuale ci sta imponendo di cambiare, seguirne il flusso e rimodernarsi, credete fortemente nel web, fatelo con fiducia, fatelo investendo adeguatamente e possibilmente fatelo per primi. Avere un sito web fine a se stesso non significa aver sposato internet, significa aver sprecato denaro e risorse.

La crisi ci impone di alzare la testa, di scuoterci dal torpore economico degli ultimi decenni e alzando la testa si può scorgere un paese che dista ad oltre ottomila chilometri di distanza da noi, ma che grazie al web e’ raggiungibile in un sol click. Si, stiamo parlando della Cina, stiamo parlando di un paese che sta registrando tassi di crescita sbalorditivi, di un paese che offre infinite possibilità di commercio a prezzi a cui e’ difficile immaginare. L’errore comune in questo caso e’ quello di vedere “La Cina” come un mercato e un paese distante dalla nostra portata e dalle nostre possibilità; niente di più sbagliato. Negli ultimi anni sono sorte varie aziende che si occupano di intermediazione fra i compratori occidentali e i produttori Orientali, aziende come la Run Two Ltd stanno generando introiti sempre maggiori, soprattutto grazie alla loro capacità di garantire prezzi molto bassi anche per piccoli quantitativi e gestire il controllo di qualità della merce. Basti pensare al motto di Dario Sbiroli (General Manager Run Two LTD): “Cercare un fornitore in Cina e’ una cosa, trovare un partner affidabile e’ un’altra.

Rifornirsi a prezzi bassi permetterà di ridurre i prezzi di vendita, ridurre i costi superflui permetterà di aumentare i budget destinati al marketing, sposare il web ridurrà i costi e la simultaneità di queste operazioni aumenteranno le quote di mercato

della vostra azienda. Si, la risposta e’ si. Questa crisi offre davvero delle possibilità.

Gianluca Baggi – Direttore eFiori.com e fondatore di WebMarketingAtuttoGas.com

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