Isole canadesi: "Trasferitevi qui se Donald Trump vince"

Un noto conduttore radiofonico ha lanciato un sito internet che invita gli statunitensi a trasferirsi sull'isola di Cape Breton qualora Donald Trump vincesse le elezioni presidenziale USA

Isole canadesi: "Trasferitevi qui se Donald Trump vince"

Un'isola canadese della Nuova Scozia si propone di accogliere tutti i cittadini statunitensi che si dicono pronti a lasciare il Paese, nel caso in cui Donald Trump diventi il quarantacinquesimo presidente USA. A lanciare l'iniziativa – sostenuta da un sito internet ad hoc - è stato Rob Calabrese, noto conduttore radiofonico di Sydney, Nuova Scozia.

La pagina web, aperta lunedì, accoglie i visitatori con un caldo “Benvenuti”, spiegando in poche righe il cuore del progetto: “Salve statunitensi! Donald Trump potrebbe essere il prossimo presidente del vostro Paese! Se dovesse succedere e deciderete quindi di lasciare gli States, venite all'isola di Cape Breton!”. E l'invito non è passato inosservato. Intervistato dalla CBC News, Calabrese ha spiegato infatti che da quando il sito è online, ha ricevuto un'attenzione inaspettata. “Sono stato contattato da un sacco di persone che sembrano essere sinceramente intenzionate a trasferirsi” ha detto il conduttore radiofonico, sostenendo che tra gli altri anche un professore della Cornell University si sarebbe interessato all'iniziativa.

Nello spiegare la sua idea, Calabrese ha affermato che l'input principale è arrivato proprio dall'elettorato statunitense.

Ad ogni elezione c'è un gruppo di persone – solitamente democratici – che dice 'Se vince un repubblicano, me ne vado in Canada'”, ha spiegato il conduttore radiofonico di Sydney. “Se hanno davvero l'intenzione di trasferirsi in Canada, perché non passare allora dall'isola di Cape Breton?”, ha aggiunto.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica