Maria Elena Boschi

Negli studi di La7 Lilli Gruber ha dovuto moderare il confronto sulla riforma costituzionale tenendo a bada gli scalpitanti Matteo Salvini e Maria Elena Boschi. Anche se il leghista e il ministro hanno mostrato cordialità e toni composti, non sono mancati i calci sottobanco e le allusioni al veleno come quelle sui casi di Banca Etruria o Credieuronord. E fra una stilettata e l'altra non sono mancati i formalismi a denti stretti

Bobomatto
"Mi chiama signorina? La chiamerò giovanotto". Duello Boschi-Salvini

Ospiti da Lilli Gruber negli studi di Otto e mezzo, il leader leghista Matteo Salvini ed il Ministro Maria Elena Boschi si sono confrontati sui temi della riforma costitutuzionale. Alla fine della trasmissione il ministro per le Riforme, esasperarata dalle continue pungolature di Salvini, taglia corto: "Solo tre cose ci accomunano: il liceo classico, il Milan e il quesito che va bene così"

Bobomatto
"Ci accomuna il Milan". La Boschi tende la mano a Salvini

Un episodio che fa discutere a Catania: durante un incontro fra il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi e gli studenti della facoltà di Giurisprudenza, il rettore dell'ateneo ha tolto la parola a uno studente che stava platealmente contestando l'esponente dell'esecutivo. Video da Youtube

Redazione
Censurati i contestatori della Boschi

"Il ministro Boschi ha mentito spudoratamente al Parlamento. Anche i sassi sanno ormai che papà Boschi entrò nel Cda di Banca Etruria nel 2011, e non nel 2014 come invece il ministro ha detto in Aula davanti a tutti gli italiani. E tutti sanno che papà Boschi divenne vicepresidente della banca all'indomani della nomina a ministro della figlia”. Alessio Villarosa e Daniele Pesco, i deputati del Movimento 5 Stelle che hanno in mano in dossier sul decreto ‘Salva banche’, a poche ore dalla difesa in Aula di Maria Elena Boschi, tornano ad attaccare il ministro delle Riforme. Video a cura dell'agenzia Vista

Agenzia Vista
Di Battista e il labiale della Boschi
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