Pietro Marcello

La libera trasposizione del romanzo di London affascina se intesa come epifania della volontà, ma propone un mosaico politico a tratti confuso e appare un po' ingenua negli insistiti omaggi al primo Pasolini.

Serena Nannelli
Venezia: pregi e difetti di "Martin Eden", il secondo film italiano in concorso
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