Rapinano banche e farmacie poi esultano su Facebook
Cinque minorenni rapinavano banche e farmacie armati di pistole e poi pubblicavano le loro imprese su Facebook. I carabinieri di Napoli hanno arrestato i ragazzini con l'accusa di aver commesso ben ventuno colpi. Uno degli arrestati si descriveva sui social come "pistolero presso rapinatore", alla voce "lavoro". Inoltre auguravano la "presta libertà" a due indagati presi dopo una rapina in gioielleria e in un altro post ancora scrivevano frasi oltraggiose per le forze dell'ordine.