“E’ patriottismo quello di chi, con origini in altri Paesi, ama l’Italia, ne fa propri i valori costituzionali e le leggi, ne vive appieno la quotidianità, e con il suo lavoro e con la sua sensibilità ne diventa parte e contribuisce ad arricchire la nostra comunità”, lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel tradizionale discorso di fine anno. (Alexander Jakhnagiev)
Il tradizionale discorso di Fine Anno del Presidente Mattarella. “La Pace mai così urgente”, la liberazione di Cecilia Sala, i miliardi spesi per nuovi armamenti e i pochissimi fondi destinati alla tutela dell’ambiente. L'urgenza della pace in Ucraina e in Medio Oriente, le liste infinite della sanità pubblica, il ruolo dei giovani. Alcuni dei temi di cui ha parlato il Presidente Mattarella. (Alexander Jakhnagiev)
Il tradizionale discorso di Fine Anno del Presidente Mattarella. “La Pace mai così urgente”, la liberazione di Cecilia Sala, i miliardi spesi per nuovi armamenti e i pochissimi fondi destinati alla tutela dell’ambiente. L'urgenza della pace in Ucraina e in Medio Oriente, le liste infinite della sanità pubblica, il ruolo dei giovani. Alcuni dei temi di cui ha parlato il Presidente Mattarella. (Alexander Jakhnagiev)
"Nel 2025 celebreremo gli ottanta anni della Liberazione. È fondamento della Repubblica e presupposto della Costituzione, che hanno consentito all'Italia di riallacciare i fili della sua storia e della sua unità. Una ricorrenza importante. Reca con sé il richiamo alla liberazione da tutto ciò che ostacola libertà, democrazia, dedizione all'Italia, dignità di ciascuno, lavoro, giustizia. Sono valori che animano la vita del nostro Paese, le attese delle persone, le nostre comunità". Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorso di fine anno. / Quirinale (Alexander Jakhnagiev)
Il tradizionale discorso di Fine Anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Angoscia per Cecilia Sala, detenuta in Iran, l'urgenza della pace in Ucraina e in Medio Oriente, l'aumento delle spese militari (molto di piu’delle spese per l’ambiente) necessarie dopo l'aggressione della Russia e il ruolo centrale dei giovani, alcuni degli argomenti centrali nel discorso del Presidente. (Alexander Jakhnagiev)
Il tradizionale discorso di Fine Anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’urgenza di Pace, l’angoscia per Cecilia Sala che speriamo presto torni in Italia, le liste infinite della sanità pubblica, il ruolo dei giovani. «Mai come adesso la pace grida la sua urgenza». (Alexander Jakhnagiev)
Mattarella contraddizioni generano smarrimento e senso di impotenza aumenta ricchezza di pochissimi “La Pace mai così urgente”, la liberazione di Cecilia Sala, i miliardi spesi per nuovi armamenti e i pochissimi fondi destinati alla tutela dell’ambiente. L'urgenza della pace in Ucraina e in Medio Oriente, le liste infinite della sanità pubblica, il ruolo dei giovani. Alcuni dei temi di cui ha parlato il Presidente Mattarella. (Alexander Jakhnagiev)
"Nella notte di Natale si è diffusa la notizia che a Gaza una bambina di pochi giorni è morta assiderata nella stessa notte di Natale. Feroci bombardamenti russi hanno colpito la centrale di energia della città dell'Ucraina per costringere quella popolazione civile al buio e al gelo. Gli innocenti rapiti da Hamas e tuttora ostaggi, vivono un secondo inizio di anno in condizioni disumane. Queste forme di barbarie non risparmiano neppure il Natale e le festività più sentite. Eppure mai come adesso la pace grida la sua urgenza." Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorso di fine anno. (Alexander Jakhnagiev)
"La crescita della spesa in armamenti, innescata nel mondo dall'aggressione della Russia all'Ucraina, che costringe anche noi a provvedere alla nostra difesa, ha toccato quest'anno la cifra record di 2.443 miliardi di dollari, otto volte di più di quanto stanziato alla recente COP 29 a Baku per contrastare il cambiamento climatico." Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorso di fine anno. / Quirinale (Alexander Jakhnagiev)
Il tradizionale discorso di Fine Anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’urgenza di pace, l’angoscia per Cecilia Sala che speriamo presto torni in Italia, le liste infinite della sanità pubblica, il ruolo dei giovani. «Mai come adesso la pace grida la sua urgenza». L’appello a far tacere le armi, su tutti i fronti, ad aprire il discorso di fine anno di Sergio Mattarella. Mattarella ha ricordato i conflitti in corso, la corsa al riarmo, ma anche le sfide dei cambiamenti climatici, le lunghe liste d’attesa della sanità pubblica e la diffusione di modelli di violenza tra i giovanissimi. Nei circa quindici minuti di discorso, Mattarella ha ricordato anche Cecilia Sala, la giornalista 29enne incarcerata a Teheran dal 19 dicembre scorso. (Alexander Jakhnagiev)