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A Jurf al Shakar i miliziani sciiti mostrano un cappio che sarebbe stato usato dal Califfato per impiccare i prigionieri
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I volontari sciiti di Karbala si avvicinano alla casa della morte dell'Isis
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Il colonello sciita con passaporto norvegese Abbas Al Assady entra con i suoi uomini nella residenza dell'emiro dell'Isis a Jurf al Shakar
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I volontari di Karbala, città santa degli sciiti, sul fronte di Jurf al Shakar
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I resti della battaglia di Jurf al Shakar
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Foto del cappio nella stanza della morte dell'Isis a Jurf al Shakar
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I miliziani sciiti a Jurf al Shakar hanno trovato l'arsenale dell'Isis che faranno saltare
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Il colonnello Abbas Al Assady con i suoi uomini, volontari di Karbala, la città santa sciita, davanti alla dimora distrutta dell'emiro del Califfato a Jurf al Shakar
Il colonnello Abbas Al Assady con i suoi uomini, volontari di Karbala, la città santa sciita, davanti alla dimora distrutta dell'emiro del Califfato a Jurf al Shakar
L'ingresso della casa della morte dell'Isis a Jurf Al Shakar
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Preghiera dei volontari sciiti a Jurf al Shakar
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La sim con prefisso saudita (+966) torvata fra le macerie della dimora dell'emiro del Califfato a Jurf al Shakar
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La foto trovata dopo la battaglia fra i ruderi di Jurf al Shakar con un combattente saudita dell'Isis al centro
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La bonifica delle prime bombe di mortaio dell'Isis
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La distruzione delle prime bombe di mortaio dell'Isis a Jurf al Shakar
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Preghiera dei volontari sciiti a Jurf al Shakar
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Un abito in stile afghano abbandonato da uno dei miliziani del Califfato a Jurf al Shakar
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Preghiera dei volontari sciiti a Jurf al Shakar
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Un ufficiale sciita mostra la lista dei nomi dei combattenti del Califfato torvata fra le macerie della battaglia di Jurf al Shakar. Alcuni nomi sono sauditi e altri afghani
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Volontari sciiti a Jurf al Shakar mostrano i bidoni usati dai miliziani jihaidsti per le trappole esplosive
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Diario dall'Iraq

La stanza della morte di Jurf al Shakar

Ecco la stanza del cappio dove l'Isis trucida gli infedeli. Qui sono avvenute torture e impiccagioni: "Strangolato qualsiasi oppositore". Jurf al Shakar è la sede di uno dei tribunali dello Stato islamico che applicano la sharia

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