Ma come funziona lo schermo flessibile? Le prime spiegazioni tecniche hanno rivelato la dimensione dei display: quando lo smartphone sarà chiuso avrà uno schermo frontale da 4,58 pollici Hd con risoluzione 840x1960, mentre lo schermo aperto sarà senza bordi e arriverà a 7,3 pollici con una risoluzione QXGA+ da 1536x2152 e rapporto 4:3. «Sarà immersivo» hanno detto i tecnici coreani, specificando che il display frontale servirà per le operazioni principali telefonate, mail, messaggi, mappe -, mentre quello interno sarà divisibile fino a tre aree di lavoro in contemporanea. Con la possibilità di passare documenti, foto e file tra un'area e l'altra. Il funzionamento del dispositivo sarà garantito dalla funzione di continuità, il che vuol dire che un'applicazione aperta sul display frontale proseguirà il suo senza interruzioni sullo schermo principale una volta aperto il telefono. Ovviamente - anche a garanzia della privacy davanti il contenuto verrà oscurato. Verrà risolto, è stato garantito, il problema di un consumo maggiore di batteria per offrire la stessa carica che hanno i Galaxy di oggi.
In pratica ci troviamo di fronte a un dispositivo che da smartphone diventa piccolo tablet (per fare un raffronto l'iPad mini ha una superficie di 7.9 pollici), in cui l'Infinity Flex Display consentirà l'utilizzo contemporaneo e interconnesso delle applicazioni, che avranno nuove funzioni e interazioni con l'utente.
Per fare questo Samsung ha deciso l'apertura di un proprio store online il Galaxy Store dove verranno adattate la applicazioni sviluppate per il nuovo formato: quelle esistenti infatti non potranno funzionare sui device di nuova generazione. MLomb- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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