Roma - Dite addio alle vecchie lampadine da 60 watt che per tanti anni hanno accompagnato le cene e la vita nelle cucine e nei soggiorni di tanti italiani. L'Unione europea ha detto basta a questo cimelio elettrico per far spazio ad una "luce" che sia più rispettosa dell'ambiente. La misura che mette al bando i vecchi bulbi ad incandescenza da 60 Watt, comporterà un notevole risparmio energetico calcolabile in 40 miliardi di kilowattora annui, pari al consumo dell’intero Belgio.già da tempo è in corso un restyling di interruttori e lampadine in tutta europa. Nel 2009 è arrivato lo stop alla produzione per quelle da 100 watt e nel 2010 si sono spente spente qulle da 75 watt.
Le uniche rimaste ancora in produzione che fanno parte della scorsa "era industriale" sono quelle da 45 e 25 watt. La norma anti-lampadina è in vigore solo nel territorio Ue e prevede che la aziende cessino la produzione lasciando ai consumatori la possibilità di acquistare i bulbi nei negozi fino ad esaurimento delle scorte. Quando tutti i vecchi bulbi saranno spenti verranno risparmiati fino a 40 miliardi di kilowattora l'anno. Oltre ad un sostanziale vantaggio economico c'è da sottolineare anche un progresso importante sul piano della ecosostenibilità. Infatti i numeri parlano chiaro.
Con le nuove norme verranno risparmiate al pianeta 32 milioni di tonnellate di anidride carbonica all'anno. Per una volta anche la citazione biblica "e luce fu...", dovrà lasciare spazio ad un più cinico "e risparmio fu...".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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