L’ex ministro delle Finanze Ashraf Ghani Ahmadzai è il nuovo presidente dell’Afghanistan. Lo ha comunicato oggi la Commissione elettorale indipendente (Iec). Ghani, che ha sconfitto Abdullah Abdullah, succede ad Hamid Karzai nel primo trasferimento democratico dei poteri presidenziali della storia afghana. Ad oltre 3 mesi dalle presidenziali del 14 giugno la commissione elettorale ha sancito il risultato elettorale. L’annuncio formalizza l’intesa raggiunta con il rivale, Adadullah Abdullah, ex ministro degli Esteri che dovrebbe diventare premier, con il quale ha firmato un accordo che garantirà la formazione di un governo di unità nazionale nel quale entrambi occuperanno posti di responsabilità.
Dopo la firma entrambi si sono abbracciati. E il portavoce di Karzai, Aimal Faizi, ha aggiunto che Ghani dovrebbe giurare nel giro di una settimana. Dopodiché, ha sottolineato, uno dei suoi primi passi sarà la firma dell’accordo bilaterale sulla sicurezza con gli Usa, che consentirà di lasciare una piccola quota di truppe straniere nel Paese anche dopo il 2014. Il governo di Washington "plaude" all’accordo firmato ai due candidati alla presidenza afghana.
"La firma di questo accordo politico aiuta a chiudere la crisi politica in Afghanistan e restaura la fiducia", ha osservato il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, in un comunicato diffuso a Washington, poco dopo la firma a Kabul. Il governo Usa, ha aggiunto, è pronto a "lavorare insieme per assicurarne il successo"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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