Allarme Usa: il Viagra fa diventare ciechi

Mariuccia Chiantaretto

da Washington

Qualche volta il sesso può costare un occhio. Le autorità sanitarie degli Stati Uniti hanno annunciato che l'uso delle pillole contro l'impotenza è accompagnato da seri danni alla vista in alcuni pazienti. La Food and Drugs Administration (Fda), l'ente che regola la vendita di medicinali in America, è stata messa in allarme da 43 segnalazioni. In 38 casi la medicina sospetta era il Viagra, in quattro il suo maggiore concorrente, Cialis, e in un caso la terza marca sul mercato, Levitra. L'annuncio coincide con un articolo sul Journal of Neuro-Ophtalmology. Ricercatori della Minnesota University hanno riferito di 7 pazienti, di età compresa tra 50 e 69 anni, che 36 ore dopo avere usato il Viagra hanno lamentato i disturbi in questione. «Stiamo esaminando questi rapporti - ha dichiarato Susan Cruzan, portavoce della Fda -, ma ancora non abbiamo stabilito con certezza se vi sia un rapporto di causa ed effetto tra l'uso dei medicinali contro l'impotenza e i disturbi della vista. Stiamo lavorando con le aziende interessate per essere certi che tutte le informazioni siano comunicate ai medici e ai pazienti».
Il problema denunciato è un abbassamento della vista provocato da una rara infiammazione del nervo ottico, nota come neuropatia ottica ischemica anteriore non artritica, che può condurre alla cecità. Da molto tempo si sapeva che medicine come il Viagra possono avere effetti collaterali sulla vista. Sul sito Internet americano della casa produttrice figura l'avvertimento: «In rari casi si può verificare un annebbiamento della vista oppure una sensibilità eccessiva alla luce. Questo può avvenire per un breve tempo». Daniel Wats, portavoce dell'industria farmaceutica Pfizer che produce il Viagra, ha dichiarato: «Stiamo discutendo con le autorità sanitarie un aggiornamento del foglietto illustrativo della medicina, in modo da registrare questi rari problemi agli occhi».
Il disturbo di cui si occupa ora la Fda è più grave. Tuttavia gli specialisti della Fda hanno indicato che in generale colpisce persone relativamente anziane, specialmente se soffrono di problemi cardiaci o diabete. Questo tipo di persone è lo stesso che ricorre abitualmente alle medicine contro l'impotenza. Del resto, anche alcuni pazienti che non hanno mai usato il Viagra o i suoi concorrenti hanno avuto gli stessi problemi alla vista. Il Viagra è da sette anni sul mercato ed è stato usato da oltre 23 milioni di uomini. Su un numero così alto, 38 casi sospetti potrebbero non essere indicativi.
L'avvertimento sulle medicine contro l'impotenza tuttavia è soltanto l'ultimo di una serie di casi che hanno allarmato l'opinione pubblica americana. Varie associazioni di consumatori si organizzano per fare causa alle industrie farmaceutiche Merck, produttrici di Vioxx, una delle pillole più diffuse contro i dolori, ritirata dal mercato l'anno scorso. Secondo le valutazioni degli esperti le richieste di danni potrebbero raggiungere i 18 miliardi di dollari. Il Viagra, prodotto dalla Pfizer, è stato approvato dalla Fda nel 1998. Nell'agosto 2003 è stato approvato Levitra, venduto in Europa dalla Bayer e negli Usa dalla Glaxo. Nel novembre successivo è arrivato sul mercato il Cialis, della casa farmaceutica Eli Lilly. Ieri l'annuncio della Fda ha causato una lieve diminuzione del prezzo delle azioni Pfizer nella Borsa di New York.

Jason Napodano, l'esperto di Borsa della Zacks Investment Reasearch, tuttavia consiglia ai suoi clienti di continuare a investire nei titoli delle case farmaceutiche. «Un piccolo numero di persone che lamentano disturbi alla vista - ha sostenuto - non significa che le vendite del Viagra e degli altri prodotti contro l'impotenza crolleranno».

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