Un americano ferito a Trastevere

Ferito al cuore nel centro di Roma. Un americano di 21 anni si trova da ieri in pericolo di vita dopo una rissa scoppiata per motivi non del tutto chiari. Il ragazzo, M.A.B., nato a Chicago, a Roma per motivi di studio, stava passeggiando per i vicoli di Trastevere mercoledì attorno alle 2.30 della notte tra mercoledì e ieri assieme a un altro studente statunitense e ad altri due connazionali, che erano arrivati in Italia da qualche giorno proprio per venire a trovare i due amici. Arrivati a piazza Trilussa i quattro hanno incontrato un gruppetto formato da sette italiani, con i quali hanno iniziato a discutere. La lite è ben presto degenerata, prima con gli insulti, poi si è passati alle vie di fatto. «Non abbiamo ancora capito i motivi del diverbio - hanno spiegato ieri gli investigatori del commissariato Trastevere, che si occupa del caso - sospettiamo che i quattro americani siano stati scambiati per tifosi del Manchester United. Ma è presto per fare qualunque ipotesi».
Quel che è certo è che uno dei romani improvvisamente ha estratto un’arma appuntita, si pensa a un cacciavite o a un taglierino e ha colpito ripetutamente M.A.B. al costato sinistro, provocando una lacerazione a due membrane del polmone e una al cuore. Il giovane è stato immediatamente accompagnato al Fatebenefratelli dove, durante la notte, è stato operato. Ieri mattina i sanitari hanno riferito che l’operazione ha avuto esito positivo ma che le condizioni del giovane continuano a essere gravissime, anche se non è in immediato pericolo di vita. Gli agenti di Trastevere ieri hanno interrogato i tre connazionali del ferito per cercare di riuscire a ricostruire l’identikit dell’aggressore.
Il caso ha suscitato anche l’interesse dell’ambiente politico capitolino. Il vicesindaco Maria Pia Garavaglia ha telefonato alla direzione del Fatebenefratelli per conoscere le condizioni di salute del ragazzo. Poi ha condannato l’episodio. «Roma rifiuta con fermezza la violenza - ha detto - perciò il ferimento dell’altra notte costituisce un episodio preoccupante, sebbene opera di pochi individui che nulla hanno a che fare con lo spirito pacifico, solidale ed accogliente che caratterizza gli abitanti della capitale d’Italia.

Con uguale determinazione vanno condannati gli atti di violenza in occasione della partita di Champions League. Mi auguro che le forze dell’ordine facciano presto luce su questi episodi, arrestando gli autori delle aggressioni».

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