Prendete, chessò, uno come Pippo Inzaghi, a 37 anni ancora lì a faticare sui palloni come fosse un ragazzino. Pensate poi al suo domani, perché a lui se glielo chiedete il concetto non passa neppure per l'anticamera del cervello: si sente ancora un calciatore a tempo pieno. Ma l'età avanza e Pippo Inzaghi non è certo l'unico giocatore, azni sportivo, che a un certo punto si chiederà: che fare? Per questo nasce «Sportcarriere Italia», prima ed unica società nel settore che si propone di mettere in contatto le migliori professionalità in ambito sportivo (atleti e manage, per intenderci) con le controparti organizzative ed il mercato del lavoro. Praticamente un ufficio di consulenza e di collocamento ma ad alto livello, vaturalmente, visto che il tutto nasce dall'unione delle esperienze di tre grandi società: Studio Ghiretti & Associati che si occupa di consulenza globale in ambito sportivo, Sportcarriere.com, nata in Francia nel 2000, e Monitor Research, società di executive search e management consulting.
«Sportcarriere», presieduta da Renato Tullio Ferrari, si presenta sulla scia di una ricerca redatta dal responsabile Centro Studi del Settore Tecnico della FIGC, Paolo Piani, e molto esplicatica al riguardo. Su un campione di 2.917 giocatori inseriti nelle rose di prima squadra delle 128 società professionistiche della stagione sportiva 1988-89 è risultato che il 61,1% degli ex calciatori professionisti non opera a nessun livello. In pratica una proporzione inversa rispetto al 66% che un titolo per lavorare ce l'avrebbe. E riguardo invece le aspettative dei giocatori attualmente in attività da un questionario anonimiin 10 domande emerge che il 44,2% dei calciatori coinvolti ha risposto che ancora non ha cominciato a pensare al suo dopo carriera.
Ecco dunque «Sportcarriere», che ovviamente si rivolge a tutti gli sportivi in cerca di una nuova vita dopo la vita sportiva.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.