Ancma: sempre negativo il mercato delle moticiclette

Nonostante gli incentivi, le vendite del mese di aprile hanno fatto registrare un valore di - 13,9& rispetto allo stesso mese del 2009

Non c'è niente da fare. Nonostante gli incentivi, il mercato delle due ruote non riprende. E'stato negativo infatti anche il mese d'aprile, con le vendite che si sono fermate a 41.861 unità (- 13,9% rispetto allo stesso mese dello scorso anno): questo dicono le rilevazioni di Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori) aderente a Confindustria. Anche nel 2009 erano in vigore gli incentivi in cifra fissa di 500 euro, mentre quest'anno la campagna è partita solo il 15 aprile e si è esaurita in un paio di settimane. Il calo maggiore si è registrato per gli scooter con 24.917 pezzi (-15,2%), mentre le moto, forse anche grazie all'incentivo in percentuale sul listino e ampliato fino a 70kW, presentano una situazione meno accentuata con 13.551 vendite (-11,1%).
In controtendenza i 50cc che, dopo un quadrimestre molto negativo nel 2009, oggi risalgono la china con 9.157 registrazioni pari al +18,4%. Non dimentichiamo che per la categoria dei ciclomotori sono ancora disponibili gli incentivi stanziati dal Ministero dell'Ambiente, che avranno termine entro fine giugno 2010.
"Come avevamo previsto, gli incentivi messi a disposizione si sono rivelati insufficienti per un effettivo rilancio del mercato - osserva Corrado Capelli, Presidente di Confindustria Ancma - con 12 milioni di euro si sono potuti accontentare poco meno di 25.000 utenti; anche se le immatricolazioni di veicoli incentivati potranno proseguire nel mese di maggio, saranno le Case che dovranno farsi carico di venire incontro alle esigenze dei potenziali clienti rimasti delusi, per non penalizzare le prossime vendite."
Il primo quadrimestre chiude totalizzando 116.636 veicoli venduti (-7,5% rispetto ai primi 4 mesi del 2009), in linea con le previsioni. L'andamento dei principali comparti è simile: -7,2% gli scooter con 77.990 immatricolazioni; e -8,1%, le moto con 38.646 vendite. Il trend per fasce di cilindrata consolida gli scooter tra 300-500cc come segmento più numeroso con 28.711 pezzi (+ 14,3%), a scapito dei veicoli di cilindrata più contenuta come i 125cc, 22.935 unità (-15,4%), i 150-200cc con 17.817 (-10,6%) e i 250cc che si riducono a 7.911 unità (-29,3%). Solo 616 i maxi scooter oltre 500cc e (-13%). Il panorama delle moto vede in sofferenza le cilindrate intermedie come le 600cc con 4.419 unità (-30,4%) e le 650-750cc con 8.751 (-22,9%); sugli stessi volumi dell'anno scorso le 800-1000cc con 9.161 (-0,1%) e significativo incremento per le oltre 1000cc con 10.467 (+11,1%) che rappresentano il segmento più rilevante. Anche se con vendite più contenute prosegue la crescita delle moto tra 300-500cc con 2.038 unità (+15,3%). L'evoluzione dei segmenti premia le enduro stradali con 10.202 veicoli (+10,5%), le supermotard con 3.326 (+13%) e le moto da turismo 2.532 (+17,4%); tutto ciò a detrimento del segmento con i volumi maggiori delle naked 13.

121 (-21,7%) e delle sportive 5.149 (-23,5%).
La somma dei veicoli maggiori di 50cc e dei ciclomotori (50cc) sviluppa un mercato totale nel primo quadrimestre dell'anno pari a 140.445 unità, -6,1% nei confronti del 2009.

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