Anziani, buoni sconto per viaggiare in taxi

«Sono in attesa da troppi mesi ormai, vorrei poter adottare un anziano». Arrivano anche lettere come questa all’assessorato ai servizi sociali. E in effetti l’adozione di un nonno non è cosa semplice. «Deve esserci affinità - spiega l’assessore Mariolina Moioli nell’annunciare lo stanziamento per il prossimo anno, 60mila euro solo per l’affido anziani del 2011 - Chi si impegna si trasforma in un parente, entra a casa dell’anziano, lo aiuta nelle piccole cose di ogni giorno, lo accompagna a messa, al cinema o dal medico. Diventa una persona di fiducia». Questo è il senso dell’iniziativa: non è il nonno ad abbandonare la sua casa. Siete voi, famiglie o single, che - dopo essere stati selezionati - vi presentate da lui per tre volte a settimana (o anche di più). Per aiutarlo e fargli compagnia. Gratis? No, il Comune rimborsa 200 o 300 euro, «una cifra simbolica - ha detto Moioli - perchè il tempo dedicato non ha prezzo». Nel 2010 sono iniziati 37 affidi, ne stanno per partire altri 7. E sono arrivate 75 richieste di gente disposta ad adottare i nonni. «In genere sono pensionati, qualcuno si occupava già di un parente in età e dopo la sua scomparsa ha trovato il modo di compensare la perdita - rivela Moioli - Ma ci sono anche famiglie con figli». Fra gli altri provvedimenti rivolti agli anziani - con reddito basso però - ci sono i buoni taxi da 5 e da 8 euro. Sono distribuiti dai centri multiservizi (Cma) previa valutazione dell’assistente sociale. Per i buoni taxi, che l’anno scorso hanno facilitato gli spostamenti di 900 persone, il Comune ha investito 65mila euro. Non solo anziani. D’inverno scattano le misure antifreddo per aiutare i clochard, stimati in 1.500. Una delibera di giunta assegna 250mila euro per interventi a favore dei senzatetto. «Dal 18 ottobre 955 persone sono state visitate dai medici volontari, 756 hanno fatto il controllo per la tubercolosi, 899 sono state inviate nei diversi centri di accoglienza - spiega Moioli - Abbiamo ancora 34 posti liberi. Non tutti i clochard amano i ricoveri al chiuso. C’è chi preferisce la libertà, a questi portiamo i sacchi a pelo perché le coperte si inzuppano, talvolta i sacchi a pelo spariscono, rubati o venduti».
Più tende alla Stazione Centrale, quest’anno ce ne sono 3, da 60 posti ciascuna, «abbiamo visto che all’arco della Pace non andava nessuno» ha aggiunto l’assessore. Potenziato anche il Centro aiuto della Centrale che ora si trova tra via Aporti e viale Brianza. Con una novità: «Stiamo pensando a un punto di ascolto per valutare le capacità lavorative di ciascuno e magari avviare una cooperativa» ha precisato Moioli. Infine il capitolo sui minori stranieri che arrivano in città da soli. Sta per partire un progetto di affido temporaneo in collaborazione con Anci.

«La prima fase del progetto avviata l’anno scorso ci ha permesso di sistemare questi ragazzi in comunità alloggio e di far partire percorsi di studio o lavoro. Ora per 60 minori si promuoverà l’affido familiare, perché il calore di una famiglia è un valore impagabile».

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