Aspettando il musical Elio e Claudio improvvisano

Il Centrale del tennis ospita martedì lo spettacolo «Coèsi se vi pare» ispirato alle gag surreali dei Monty Python

Duccio Pasqua

Elio e le Storie Tese e Claudio Bisio approdano martedì a Roma. Sono in tour dal 28 giugno, con lo spettacolo «Coèsi se vi pare» e stanno riscuotendo grandi successi in tutta Italia. Portano in scena uno show originale, che unisce il meglio del repertorio di entrambi e lo arricchisce con canzoni e sketch inediti. Con una complessa scenografia e con due maxischermi, che rendono più agevole la visione anche per chi è lontano dal palco, lo spettacolo promette ottima musica e grande divertimento.
«Stiamo facendo uno spettacolo nuovo e diverso - spiega Elio, intercettato al telefono prima di salire sul palco in Veneto - più bello di quello che credevamo. Siamo molto soddisfatti ma ancora non al cento per cento. Posso garantire che a Roma saremo al massimo della forma».
Lo show di Roma differirà sicuramente in qualcosa dagli altri: «Ogni sera la scaletta cambia - continua Elio - perché amiamo molto improvvisare. L’improvvisazione è un nostro idolo. Molto dipende dal pubblico, e a Roma siamo sempre stati accolti benissimo».
Alla fine del concerto, Bisio e gli Elii interpretano «The Lumberjack song», un classico dei Monty Python, celebre sestetto comico inglese da sempre fonte di ispirazione di Elio e le Storie Tese e del conduttore di Zelig. Che sia il primo passo verso un omaggio più articolato? «Da tempo speriamo di realizzare un musical in stile Python - spiega Elio - dunque non escludo in futuro una collaborazione più coesa».
In una recente intervista, Bisio ha dichiarato che vorrebbe riprendere la tournée anche dopo l’estate, nei teatri, magari includendo Paola Cortellesi nel gruppo. «Bisio dice quello che vuole - precisa Elio - e se ne assume le responsabilità. D’altronde ha già 49 anni e il caldo contribuisce a confondergli le idee. Riprendere la tournée è impossibile, perché dopo l’estate noi entreremo in studio per registrare il disco nuovo, mentre lui sarà impegnato sul set. Invito dunque il pubblico di Roma a non perdere lo spettacolo, perché probabilmente chi non lo vede adesso non lo vedrà più».
I percorsi della band milanese e dell’attore si intrecciano dai primi anni Ottanta, quando la realtà di Zelig era agli albori, e il gruppo di artisti che avrebbe dato lustro al locale milanese di viale Monza stava muovendo i primi passi sulle scene. Il legame più forte è quello tra Bisio e Rocco Tanica, tastierista degli «Elii», coautore di molti spettacoli del comico e soprattutto della sua unica esperienza discografica, quel «Patè d’animo» che nel ’91 consegnò alla storia delle classifiche di vendita il singolo «Rapput», in grado di resistere al numero uno per varie settimane. Rapput e «La droga fa male» sono i brani di quel disco che verranno riproposti dal vivo; entrambi saranno inseriti nel «cd brulé», il live istantaneo che dal 2004 caratterizza i concerti di Elio e le Storie Tese. È un disco, registrato al volo, che contiene un’ora di concerto e che gli spettatori possono acquistare all’uscita. Oltre ai due brani citati, conterrà classici e rarità della band milanese e inediti composti per l’occasione. A Roma verrà prodotto anche un «Dvd brulé», con la stessa scaletta del cd, ma naturalmente arricchito dalle immagini del concerto.

È un esperimento che Elio e le Storie Tese stanno conducendo in anteprima europea (e forse mondiale), e che dà al pubblico la possibilità di portare a casa un ricordo tangibile dell’esperienza appena vissuta.
Foro Italico, Centrale del Tennis Martedì 18 luglio, ore 21.30 Info biglietti: www.elioelestorietese.it

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