Assessori che si parlano, ma non si dicono

In riferimento all’articolo dal titolo «Se gli assessori non si parlano», pubblicato il 23 febbraio su «Il Giornale» e firmato da Ferruccio Repetti, gli assessori Mario Margini e Carlo Senesi precisano quanto segue.
Malintesi e incomprensioni si possono risolvere in un modo semplice: consultando direttamente gli interessati. Se «il Giornale» avesse agito così, probabilmente sarebbe stato chiaro che, non solo i sottoscritti comunicano e collaborano abitualmente con reciproca stima, ma anche che non esiste contraddizione sulla posizione espressa da entrambi, in contesti assai diversi, sul progetto «Plasmare».
Questa tecnologia impiantistica di trattamento dei rifiuti, che la società Cetena ha recentemente sviluppato e presentato, è di grande interesse - come pubblicamente detto in molte occasioni - e può realisticamente rappresentare una linea di produzione significativa per il gruppo Fincantieri.
Ma proprio per il fatto che si tratta di un progetto innovativo, è ancora in fase di definizione l’iter amministrativo delle autorizzazioni ambientali necessarie per la sua realizzazione ed è allo studio l’eventuale compatibilità con le scelte impiantistiche fatte per il polo di Scarpino, in fase di progettazione.
Pertanto, questo progetto deve essere, ad oggi, considerato un’interessante possibilità, nel momento in cui si andrà a progettare la parte relativa al trattamento a caldo del materiale residuo.
È comunque necessario sottolineare che, ogni variazione alla chiusura del ciclo già definita dovrebbe essere sottoposta ad un processo decisionale che avrebbe come protagonista l’Ato Genovese (ovvero l’assemblea dei sindaci della Provincia di Genova).
Mario Margini, Carlo Senesi
Perfettamente d’accordo con i due gentili assessori: malintesi e incomprensioni - come quelli che hanno originato le dichiarazioni di Margini e l’articolo del Giornale - «si possono risolvere in un modo semplice: consultando direttamente gli interessati». Consultatevi, dunque, fra voi due in giunta! In questo modo, sarete senz’altro capaci di evitare malintesi e incomprensioni sul progetto del Cetena e su tante altre faccende che interessano i cittadini genovesi. Per questo, nel prendere atto che i due gentili assessori «comunicano e collaborano abitualmente con reciproca stima», riesce difficile credere che «non esiste contraddizione sulla posizione espressa da entrambi, in contesti assai diversi, sul progetto Plasmare».

A meno che «in contesti assai diversi» (!) significhi: ognuno plasma per conto suo. Infatti, Margini ha chiesto informazioni a Cetena che Cetena aveva già dato a Senesi. Nel caso, doverosamente ringraziamo della precisazione che conferma quanto abbiamo scritto.