«Assestamento di bilancio senza discutere in Consiglio»

Esplode la polemica sull’assestamento di bilancio appena varato dalla giunta provinciale guidata da Nicola Zingaretti. Secondo il vicepresidente vicario del Consiglio di Palazzo Valentini Francesco Petrocchi (Pdl), la giunta di centrosinistra avrebbe completamente ignorato il ruolo del Consiglio, presentando alla stampa una manovra economica decisa a tavolino senza nemmeno coinvolgere la competente commissione consiliare Bilancio. L’esponente dell’opposizione, oltre alla questione formale, entra nel merito contestando gran parte delle spese previste dal documento di assestamento. «Non si capisce - spiega Petrocchi - come si possa dare per approvata la variazione di bilancio se la stessa non risulta nemmeno presente sull’ordine dei lavori della Commissione competente per materia, e del Consiglio provinciale quale organo di indirizzo e di controllo politico».
Il vicepresidente vicario puntualizza quindi, che l’affermazione del presidente Zingaretti riportata dagli organi di stampa e relativa alla fatto che l'assestamento di bilancio sarebbe avvenuto «in tempi rapidissimi senza grandi drammi e discussioni, non è condivisibile poiché da un lato, espressione, ancora una volta, della prevaricazione della Giunta sull’organo del Consiglio». D’altro canto, fa notare ancora il rappresentante del centrodestra a Palazzo Valentini, si comprendono bene i motivi per i quali si cerchino soluzioni abbreviate e scorciatoie anche rispetto agli iter previsti, che servono soltanto a evitare il confronto politico tra le forze presenti in Consiglio.
«È inaccettabile - afferma ancora Petrocchi - che non si abbia alcun rispetto per le Istituzioni: si parla di manovra già fatta quando, in realtà, il Consiglio provinciale non ha ancora iniziato a discutere». Certo, con qualche probabilità, la maggioranza che appoggia Zingaretti alla fine approverà la manovra, ma tutto ciò non giustifica l’atteggiamento di prevaricazione dell’esecutivo.

Entrando nel merito, Petrocchi rileva come incongruo sia l'importo destinato ai servizi di assistenza dedicati agli alunni disabili delle scuole superiori di competenza provinciale, 1 milione di euro, la stessa cifra destinata all'edizione del Festival del Cinema, evento che sebbene culturalmente importante, non ha nulla a che vedere con le tematiche dell’handicap».

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