"Ho svegliato il capitano, il Bayesian era inclinato". Il racconto del marinaio indagato

Matthew Griffiths, il marinaio di turno in plancia la notte del naufragio del Bayesian racconta la sua versione dei fatti e svela: "Siamo stati sbalzati in acqua"

"Ho svegliato il capitano, il Bayesian era inclinato". Il racconto del marinaio indagato
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"La nave si è inclinata e siamo stati sbalzati in acqua. Poi siamo riusciti a risalire e abbiamo cercato di salvare quelli che potevamo. Abbiamo messo in salvo chi potevamo, anche il comandante James Cutfield ha salvato la bambina piccola e sua mamma”. Matthew Griffiths, il marinaio di turno in plancia la notte del naufragio del Bayesian racconta la sua versione dei fatti e svela un retroscena non conosciuto fino a qui. “Ho svegliato il comandante quando il vento era a 20 nodi. Lui ha dato ordine di svegliare tutti gli altri. Io poi ho messo via i cuscini e le piante, chiuso le vetrate del salotto a prua e alcuni boccaporti”.

Griffiths è uno dei tre indagati per il naufragio, non è stato interrogato da indagato, ma sentito nei giorni successivi all’affondamento come persona informata sui fatti. “La barca era inclinata – aggiunge il marinaio – e camminavamo sulle pareti”. Griffiths è difeso dagli avvocati Mario Scopesi e Corrado Bregante che assistono anche l'ufficiale di macchina Tim Parker Eaton.

Le consulenze

Da quanto si apprende Griffith non avrebbe parlato agli inquirenti dei portelloni, che non erano di sua competenza. I due difensori nei prossimi giorni potrebbero chiedere consulenze tecniche per capire le cause del naufragio del 19 agosto. Si tratterebbe di una consulenza ingegneristica e di una di tipo meteorologico. La prima servirà ad accertare lo stato della nave e capire se vi fosse un guasto di cui nessuno era a conoscenza. La seconda punterà a valutare se si sia trattato di evento improvviso e violento o se fosse prevedibile.

Le autopsie

Intanto oggi sono iniziati i primi esami su quattro dei sette corpi delle vittime. L'equipe di anatomo patologi dell'istituto di medicina legale del policlinico di Palermo coordinati da Antonina Argo hanno eseguito le Tac sui corpi e soltanto lunedì cominceranno le autopsie. Le prime quattro vittime esaminate sono quelle del presidente di Morgan Stanley international Jonathan Bloomer e di sua moglie Judith, dell'avvocato americano Chris Morvillo e di sua moglie Nada. Lunedì sono stati programmati gli esami su Bloomer e sulla moglie, martedì, toccherà ai coniugi Morvillo, l'avvocato Cristopher e la moglie Neda.Gli esami sulle altre tre vittime, il magnate inglese Mike Lynch, la figlia 18enne Hannah e il cuoco di bordo Recaldo Thomas sono stati programmati per mercoledì e giovedì.

Alle autopsie, considerate esami irripetibili, parteciperanno i consulenti delle parti offese e dei tre indagati, il comandante James Cutfield, l'ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e il marinaio Matthew Griffiths, che rispondono di naufragio colposo e omicidio colposo plurimo.

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