- "Penso che sarebbe giusto far passare un pacchetto sulle migrazioni al Bundestag prima di Natale", ha dichiarato oggi il capogruppo parlamentare della Fdp, Christian Duerr alla Bild. I tedeschi vogliono "regole più severe sull'espulsione e la riduzione delle indennità” per i richiedenti asilo. Non solo. Udite udite: il governo tedesco, guidato dal socialista Scholz, sta pensando di copiare Giorgia Meloni e di svolgere le procedure di asilo in un Paese terzo fuori dall’Europa. Proprio come Giorgia con Edi Rama e l’Albania. Il Pd chiederà di cacciare pure l’Spd dalla famiglia dei socialisti europei?
- Stai a vedere che alla fine resta solo il Pd di Elly Schlein a non seguire la linea rigorista sull’immigrazione.
- I video della jihad islamica con i messaggi due due ostaggi sono orribili. Non solo perché a giudicare dai filmati appare chiaro che stiano leggendo un foglio scritto appositamente. Ma soprattutto perché utilizzare dei prigionieri per fare pressione su uno stato straniero va oltre ogni legge di guerra. Vorrei ricordare che fare ostaggi dei civili è vietato dalle convenzioni di Ginevra. Ma tutti sembrano ormai dimenticarlo: lo diamo per scontato, come se fosse un normale atto militare all'interno di un conflitto. E invece no: non è così.
- L’agonia giuridica di Indi Gregory si prolunga. La decisione è stata rinviata da oggi a domani. I genitori insistono, l’Italia anche, l’Alta Corte britannica fa il suo mestiere e attende che le tessere burocratiche si mettano a posto. Difficile dire quanto potrà vivere ancora Indi, ma la verità è che - come ammette oggi anche Giuseppe Cruciani, sin qui contrario al conferimento della cittadinanza italiana - gli unici a poter decidere sono papà e mamma. Non lo Stato.
- L’attentato in Spagna al fondatore di Vox ed ex parlamentare del partito popolare catalano ha qualcosa di clamoroso. Un uomo, indossando un casco, si è avvicinato, gli ha sparato in faccia, è salito su una moto guidata da un complice ed è andato via. Non si sa ancora nulla del movente, se “criminale” o se “politico”. Ma a sorprendere è che sia successo in pieno giorno nel centro di Madrid. Certe cose solo nei film.
- Spuntano non poche foto che ritraggono reporter e giornalisti di Reuters, Ap, Cnn e New York Times nell'atto di documentare e riprendere il massacro di Hamas del 7 ottobre. Ora, la domanda è lecita: erano lì per raccontare, cioè per fare il loro lavoro giornalistico; oppure sono saliti in pista al soldo dei jihadisti? Sia chiaro, nessuno qui accusa nessuno. Perché il confine è molto labile: se mi fossi trovato per caso al confine con Gaza e avessi visto l'attacco di Hamas, forse anche io avrei cercato di documentare i fatti. Ma certo: come comportarsi di fronte ai ragazzi del rave massacrati a sangue freddo? E soprattutto, sarebbe indegno se fossero stati a conoscenza dell'attacco deliberato ai civili e non avessero avvertito nessuno.
- Edi Rama si cucina il Pd: "In pieno rispetto del Pd italiano vorrei ripetere il mio unico punto di vista: cercare di aiutare l'Italia in questa situazione, dove nessuno in Europa sembra avere una soluzione condivisibile da tutti forse non è il massimo, ma è sicuramente il minimo che
Tirana deve e puo fare! Se poi questo non è di sinistra in Italia, pazienza, sembra che non è neanche di destra in Albania. Forse è semplicemente giusto”. Colpiti, affondati, distrutti e disintegrateci. Provateci ancora, dem.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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