Gentile Direttore Feltri,
non capisco questa contraddizione: gente di sinistra accusa la destra di essere fascista e razzista, ma coloro che hanno insultato, diffamato,
minacciato Liliana Segre sono persone di sinistra che seminano antisemitismo e odio.
Lei come se lo spiega?
Renato Bianchi
Caro Renato,
i progressisti tacciano i conservatori di essere fascisti, ma i primi sono addirittura nazisti. La sinistra ha mostrato, dal 7 ottobre del 2023, giorno dell'attacco di Hamas contro Israele, un'altra parte del suo deformato volto. L'antisemitismo è di sinistra. Lo vediamo ad ogni manifestazione, quando gli ebrei vengono insultati, mentre vengono sventolate bandiere della Palestina e bandiere pacifiste, come se chiedere la pace seminando odio e incitando alla violenza sia normale e credibile. Ricorderai quanto è accaduto a Milano, quando, in occasione della prima alla Scala, nel dicembre del 2023, montò una polemica poiché per i radical-chic era inaccettabile che una vittima della persecuzione, la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta al campo di sterminio, sedesse accanto al presidente del Senato Ignazio La Russa, ritenuto e chiamato dalla melma rossa «fascista». Poi abbiamo scoperto che gli antisemiti, quelli veri, non quelli inventati, sono proprio quelli di sinistra, i quali hanno mantenuto un atteggiamento ambiguo nei confronti dei violenti che in questi mesi sono scesi in piazza non contro la guerra, ma contro Israele e il suo popolo, contro gli ebrei. In questo caso nessuno è insorto, nessuno si è indignato.
La stessa Segre è stata fatta bersaglio quotidiano di attacchi e violenza verbale, e lo è tuttora, tanto che ella, qualche giorno fa, a causa dell'acredine che riceve, ha deciso
di non partecipare all'inaugurazione, al Memoriale della Shoah di Milano, della mostra dell'artista Marcello Maloberti, dove la senatrice era attesa. Ed è ignobile che una donna che è sopravvissuta al campo di concentramento debba oggi, all'età di 94 anni, scegliere di stare chiusa in casa per proteggersi dalla medesima ferocia antisemita che la investì e contro la quale lottò decenni e decenni addietro, uscendone miracolosamente viva ma con ferite indelebili impresse nella carne, nelle ossa, nell'anima e nella mente.
I 12 rinviati a giudizio perché accusati di avere perseguitato Segre sulla rete non sono soggetti che appartengono alla destra, bensì gravitano all'interno della galassia di sinistra. Quindi è lecito domandarci: ma il vero razzismo, il vero fascismo, il vero nazismo, il vero antisemitismo sono di destra o di sinistra? La domanda ormai è divenuta addirittura retorica, in quanto mi pare evidente che il livore sia appannaggio dei sedicenti democratici, che lo adoperano alla stregua di uno strumento politico.
Persino i rappresentanti politici di sinistra che siedono all'interno delle istituzioni sposano un atteggiamento alquanto equivoco: non condannano e non si schierano apertamente contro i criminali che intonano cori o vergano frasi antisemite sui muri poiché sanno che potrebbero perdere voti, insomma sanno bene che una parte del loro elettorato possiede uno spirito schiettamente nazista, che disprezza e odia a morte gli ebrei.
Trovo che questo sia alquanto grave, tanto più ove consideriamo che poi questi dem puntano il dito contro un uomo come La Russa che non ha mai smesso di esprimere sostegno, solidarietà e amicizia alla comunità ebraica, sempre più vittima di atti intimidatori e aggressioni in Italia come nel resto dell'Occidente.
Dobbiamo riflettere seriamente sul clima di risentimento creato e alimentato dalla sinistra, di cui ho la sensazione che divenga ogni giorno sempre più feroce e non soltanto contro i sionisti, ma contro qualsiasi individuo identificato quale avversario politico. Pensiamo, ad esempio, alla cattiveria di cui è stato fatto oggetto Donald Trump, colpevole di essere stato votato ed eletto, o anche Elon Musk, che è stato criminalizzato per giorni su giornali e tv per avere compiuto sul palco un gesto che è stato etichettato come saluto fascista, ma che non era né un saluto né tantomeno qualcosa di littorio.
Avrei voluto assistere alle medesime reazioni allorché Segre è stata minacciata in quanto ebrea.Approfitto di questa occasione per manifestare la mia vicinanza alla senatrice, che ingiustamente sta patendo una seconda vergognosa caccia operata da chi si dice «democratico» e «antifascista».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.