Un grave episodio di discriminazione è stato denunciato tramite un comunicato, dall'Associazione studentesca Azione Universitaria Trento, pretestuosamente esclusa dalla partecipazione al Festival di Mesiano 2024.
Cosa è successo
I ragazzi spiegano che, nonostante i ripetuti appelli a partecipare alla manifestazione in condizioni di parità con le altre associazioni studentesche presenti, Azione Universitaria ha incontrato un freddo e secco rifiuto. La richiesta inviata all'Associazione ASI Leonardo, per poter partecipare all'evento con un proprio banchetto, allo stesso modo delle altre associazioni partecipanti, è stata rifiutata con un messaggio della Asi Leonardo che proibiva di fatto la partecipazione.
Le motivazioni
La prima motivazione a questo riuto rifiuto, è stata basata sul presupposto che al Festival non venissero accettate associazione politiche. Motivazione smentita dal fatto che Azione Universitaria, come ben chiarito nel suo statuto, è di natura apolitica. A questa è però seguita una seconda argomentazione tramite una nota audio inviata alla Presidente di Azione Universitaria, Giulia Clara Balestrieri, affermando che la presenza dell'associazione studentesca "non sarebbe stata gradita" in quanto i valori promossi dalla stessa, non sono quelli condivisi dagli organizzatori dell’evento.
Il comunicato dell'Associazione
"Ciò desta grande amarezza e fa sorgere una riflessione: come può un’associazione che definisce come proprio obiettivo quello di 'creare opportunità di incontro, di scambio di idee per gli studenti', escluderne altri da un momento di aggregazione e di condivisione? Davvero secondo costoro la Democrazia si promuove attraverso
l’antidemocrazia? I ragazzi di Azione Universitaria non ci stanno". La nota, firmata dai ragazzi, ha lo scopo di accendere un faro su questo tipo di discriminazioni non supportate da fatti oggettivi ma da ipotesi e supposizioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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