Lo splendore della nostra Capitale continua a fare colpo, attirando ogni giorno numeri sempre maggiori di stranieri. Persone da tutto il mondo arrivano a Roma per perdersi fra le sue bellezze, e non soltanto a scopo puramente turistico. Aumentano a dismisura le richieste da parte di cittadini stranieri di poter celebrare il loro matrimonio nella Città Eterna, basti pensare che solo nel 2022 si sono tenute ben 855 celebrazioni fra coppie arrivate da paesi esteri.
I novelli sposi vogliono scattarsi delle foto davanti al Colosseo, o alla celebre Fontana di Trevi. Attirano le strade della Capitale, le botteghe romane, e quell'allure da La dolce vita così apprezzato fuori dai confini nazionali.
Ed ecco che nel 2022, come riporta Repubblica, si sono celebrati 855 matrimoni, con un fatturato che si aggira intorno ai 50 milioni. A spiegarlo è Ivana Jelinic, Ceo Enit. "Il Lazio copre il 7 per cento della quota di mercato nazionale", riferisce. "E l’Italia ospita anche tre delle cinque principali destinazioni di tendenza per le lune di miele. Positano, particolarmente popolare tra le coppie appena sposate, Roma, con 78.700 visualizzazioni TikTok di sposi attratti dai tesori dell'arte e dalle tavole gourmet, e la Costiera Amalfitana che offre una vasta gamma di hotel di lusso, ristoranti, bar e paesaggi".
Tanti, insomma, i matrimoni celebrati nel Lazio e, più nello specifico, nella Capitale. E di varie tipologie. Sono stati 324 con rito civile, ossia il 37,9%, 136, invece, con rito religioso, il 15,9%. Ma non sono mancati riti si altro genere, ben 46,2%. Per ciascuno di questi eventi si è calcolato un budget medio di 58 mila euro e un numero minimo di 60 invitati.
A questo punto è doveroso precisare che il settore ha sempre ottenuto risultati positivi. Nel 2019, ad esempio, coppie straniere hanno speso nel nostro Paese 194,8 milioni di euro. Parliamo soprattutto di inglesi, tedeschi, argentini e americani. Nel 2022, leggendo il rapporto dell'Osservatorio Destination Weddings in Italy, si sono aggiunti anche i cittadini svizzeri, ed è stato privilegiato proprio il Lazio (53,7%), che ha staccato Veneto e Toscana. I numeri sono incoraggianti, e si prevedono incrementi per il 2023.
"Sicuramente le coppie straniere che vengono a sposarsi a Roma cercano i tesori della storia, il buon cibo, le location con panorami suggestivi sulla città e perfino i maestri dell'artigianato. Io li ho spesso accompagnati nelle botteghe di Monti o di Trastevere, magari a cercare nelle antiche tipografie la carta fatta a mano per le partecipazioni", racconta a Repubblica la wedding planner Eva Presutti. "Per i panorami scelgono tra le altre Villa Medici, che ospita pochi e selezionati matrimoni, o Villa Miani o Villa Aurelia. Invece per il welcome dinner magari Pierluigi a piazza de' Ricci o il Cavalieri di Rodi, una finestra sui Fori.
Spesso le cerimonie sono simboliche, fatte nella struttura del banchetto nuziale. E anche in palazzi storici, come Palazzo Torlonia, con i suoi saloni antichi nel cuore di via Condotti, oppure Palazzo Taverna vicino al Chiostro del Bramante", conclude.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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