Ancora poche ore e guadagneremo un'ora in più di sonno a discapito di un'ora di luce: è questo il "prezzo" da pagare ogni anno a fine ottobre quando si spostano le lancette dell'orologio indietro di 60 minuti. L'ora solare, infatti, subentrerà all'ora legale nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre.
Quando avverà il cambio d'ora
Quando saranno le tre di notte, ecco che le lancette dovranno tornare indietro con gli orologi che segneranno le due. Come abbiamo visto sul nostro Giornale, anche se da alcuni anni si parla di un cambiamento radicale con il mantenimento dello stesso orario tutto l'anno sfruttando l'ora legale, questo processo che si verifica due volte l'anno va avanti dagli anni Sessanta. Se è vero che ci siamo già accorti delle giornate più corte, da domenica l'effetto sarà più lampante perché già nel primo pomeriggio inizierà a fare buio con momenti diversi, ovviamente, man mano che si procede da sud verso nord.
Ora legale tutto l'anno?
Soltanto negli anni Duemila, i dati forniti da Terna hanno dimostrato che il risparmio di energia elettrica a favore di quella solare è stata pari a circa 11 miliardi di KWh con l'ora legale (da marzo a ottobre) e un netto risparmio per le tasche dei cittadini. Il dibattito è aperto perché gli effetti tangibili sui risparmi e salute non sono gli stessi per tutti i Paesi dell'Ue: abbiamo visto che la Sima (Società Italiana di Medicina Ambientale) con l'aiuto di Consumerismo No Profit ha dato vita una raccolta firme online petizione online per mantenere l'ora legale tutto l'anno.
Cosa succede al nostro organismo
Molti studi hanno dimostrato che sebbene si tratti di un "mini fuso orario", per qualche giorno il nostro organismo può risentire degli effetti del cambio d'ora con sintomi di irritabilità, stanchezza e sonnolenza. Tutto questo perché viene modificato il "ritmo circadiano", il nostro orologio biologico, il quale necessita di un po' di tempo per riassestarsi. La stessa situazione, ovviamente, anche quando avviene il passaggio all'ora legale. Gli esperti che si occupano di salute consigliano di andare a letto un po' prima così da poter aiutare l'organismo ad adattarsi al cambiamento così come l'esposizione al sole per una decina di minuti e continuare con le proprie abitudini quotidiane.
Perché si chiama ora solare
Lo dice il nome stesso: "solare" perché ci si riferisce al naturale ciclo del Sole con il suo moto apparente in cielo. Gli studiosi hanno spiegato che l’ora solare fu "stabilita astronomicamente dal passaggio del Sole per il meridiano locale. Quando il Sole raggiunge il punto più alto della sua traiettoria in cielo, in quel luogo è mezzogiorno".
Viceversa, con il termine di ora legale ci si riferisce alla legge 503 del maggio 1965 (quella originale) ma che fu modificata varie volte fino a essere sostituita definitivamente con quella numero 96 del 4 giugno 2010 la quale ha fissato i moderni parametri del passaggio dell'ora: ultima domenica di marzo quella legale e l'ultima domenica di ottobre l'ora solare.Quando tornerà l'ora legale
Per i prossimi cinque mesi, quindi, rimarremo con il nuovo orario fino a quando sposteremo le lancette avanti di un'ora nella notte compresa tra il 30 e 31 marzo 2024.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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