I punti chiave
Hyundai Casper sarà la prossima citycar completamente elettrica che, nei prossimi mesi, debutterà anche nel mercato Europeo, nei principali paesi. Si tratta di una valida alternativa ad altre citycar rialzate da terra, al pari di Fiat Panda, Dacia Spring o Suzuki Ignis, con un allestimento piuttosto semplice ma completo dei principali accessori desiderabili e ad un prezzo davvero interessante, con le prime versioni al di sotto dei 20.000 euro.
Hyundai Casper, com’è fatta?
Si tratta di un compatto crossover che attualmente la casa automobilistica coreana offre nel mercato nazionale con un motore a benzina da 1.0 litri. Tuttavia, per le versioni destinate al nostro Continente, Casper si prepara ad adottare un esclusivo powertrain elettrico. Nonostante non sia ancora stata rilasciata alcuna comunicazione ufficiale, i rumor, riportati anche da Automotive News, indicano che il prezzo base dovrebbe posizionarsi al di sotto dei 20.000 euro. Questo la collocherebbe in un segmento che vedrà l'arrivo, nei prossimi anni, di modelli come la nuova Fiat Panda elettrica, la Citroen eC3, la Renault Twingo e la rinnovata Dacia Spring che è attesa nei prossimi periodi al Salone di Ginevra del 2024.
Cresce per l’Europa
Guardando più nel dettaglio la piccola Hyundai Casper, notiamo che l’unica versione attualmente disponibile in Corea del Sud presenta una lunghezza di 3,59 metri, 1,59 metri di larghezza e un'altezza di 1,57 metri, con un passo di 2,4 metri. Condivide inoltre la piattaforma della Hyundai i10 (da noi commercializzata) e anche il motore a benzina da 1.0 litri, che però non sbarcherà nei nostri mercati. Secondo quanto riportano alcuni rumors di settore, la versione Europea potrebbe presentare una maggior lunghezza, fino a 20-25 centimetri, offrendo così più spazio a bagagli e passeggeri senza però compromettere la maneggevolezza in città. Non si conoscono ancora le caratteristiche del pacco batteria ma, verosimilmente, si attende una capacità tra i 25 e i 32 kWh lordi, tali da poter assicurare un’autonomia di circa 300 km in ciclo WLTP.
Per quanto riguarda lo stile, non sono previsti cambiamenti significativi: il frontale sarà dominato da elementi circolari, la parte posteriore presenterà una luce led orizzontale che si “muove” da un lato all'altro lateralmente ricorderà le forme già viste anche per la apprezzata Suzuki Ignis. Per gli interni, ci si aspetta che rimangano invariati, con un doppio monitor per la strumentazione e l'infotainment.
Tuttavia, resta da vedere come saranno configurati i diversi allestimenti, con una configurazione essenziale ma curata e un bagagliaio che, grazie alle dimensioni aumentate per il mercato europeo, dovrebbe superare i 301 litri (record per il settore).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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