Mercedes-Benz, prova della CLA 250e da Milano al Salone Nautico di Genova

Abbiamo saggiato le qualità delle nuove versioni plug-in hybrid offerte da Mercedes-Benz, provando la CLA 250e in un percorso da Milano a Genova

Mercedes-Benz, prova della CLA 250e da Milano al Salone Nautico di Genova

Il domani dell'automotive ha un destino tracciato, che si chiama elettrico, e Mercedes-Benz non ha nessuna intenzione di farsi trovare impreparata, anzi, tutto il contrario. Entro il 2050 è stato fissato l'obiettivo della neutralità dalle emissioni di carbonio, ma il colosso teutonico è sicuro di arrivarci con ben undici anni di anticipo, cioè nel 2039. Nel frattempo, la Stella di Stoccarda guida anche la schiera dei Brand premium nella fase di transizione, durante la quale le ibride plug-in svolgono un ruolo cruciale: da una parte offrono la solidità e la certezza del motore termico, dall'altra aiutano l'automobilista a prendere confidenza con la propulsione elettrica e con la ricarica delle batterie. Attualmente, nessun competitor di alta fascia offre una varietà di soluzioni plug-in hybrid, a benzina o gasolio, quanto il formidabile costruttore tedesco. Noi abbiamo assaggiato le qualità della nuova CLA 250e in un tragitto che da Milano ci ha portati in Liguria, precisamente al 63esimo Salone Nautico di Genova, dove Mercedes custodisce un suo particolare avamposto.

Quanta autonomia in modalità 100% elettrica

Il ventaglio di opzioni plug-in hybrid di Mercedes è composto da 15 differenti modelli distrubuiti su 30 varianti. Grazie agli ultimi aggiornamenti, questi motori ricevono un sostanzioso upgrade di performance e di percorrenza, a partire dal segmento delle compatte. Non a caso, la CLA 250e è in grado di percorrere in modalità 100% elettrica ben 81 km, ma ancora meglio fa la GLC 300de (di fascia più alta) che sfoggia un'autonomia di 136 km senza il minimo intervento della propulsione endotermica. Come anticipato, l'auto della nostra prova è una gustosa CLA 250e Coupé, accreditata di una potenza di sistema di 160 kW (218 CV) con 450 Nm di coppia, grazie alla combinazione di un quattro cilindri da 1,33 litri e di un'unita elettrica da 75 kW. La batteria ad alto voltaggio agli ioni di litio da 15,6 kW permette di passare da un livello di carica del 10% all’80% in 1 ora e 45 minuti con la presa da 11 kQ (AC). Invece, la ricarica in corrente continua (DC) da 22 kW ha bisogno di circa 25 minuti per portare il livello di carica dal 10 all'80%.

Le novità dell'ibrido

Tra le novità più attese a bordo della CLA figura la gestione intelligente dell'uso di energia a seconda del percorso, che si appoggia ai dati cartografici, ai limiti di velocità e all'andamento dell'itinerario. Questo modo di gestire l'energia prende in considerazione l'intera strada programmato e prevede la modalità di marcia elettrica per i tratti più agevoli. Inoltre, attraverso l’MBUX, sono disponibili i programmi di marcia "Electric" e "Battery Level". Il primo permette di usufruire delle massime prestazioni elettriche: il motore a combustione interna viene avviato, in aggiunta a quello elettrico, soltanto quando il conducente preme il pedale dell'acceleratore in kick-down; poi, è possibile selezionare anche il recupero di energia con i paddle dietro al volante. Queste levette consentono di selezionare cinque diversi livelli di recupero (DAUTO, D+, D, D- e D--). La "Battery Level", invece, permette di tenere costante la carica delle batterie al litio, preservandola per la mobilità in ambito urbano.

Mercedes-Benz CLA 250 e, come va su strada

È doveroso far un plauso alla Mercedes perché le sue ibride plug-in hanno un comportamento su strada dinamico e accattivante, divertente e sicuro. Nel nostro percorso che ci ha portato da Milano a Genova (e ritorno), abbiamo misurato sia le capacità del veicolo di sgusciare nel traffico, sia di fiondarsi in autostrada ad andature sostenute - pur sempre nel rispetto dei limiti -, capendo la sua duttilità e trasversalità. Questo risultato è stato ottenuto perché in urbano entra in gioco la morbidezza e l'elasticità fornita dalla propulsione alla spina, in grado di addolcire anche il più scettico quando si trova sperduto in mezzo al traffico, mentre quando si vuole galoppare la tedesca diventa inarrestabile. Inoltre, considerando un peso maggiore rispetto alla versione "standard", nelle curve la dinamica non sembra risentirne più di tanto, dato che l’auto resta composta, e offre costantemente quel margine di sicurezza che permette di gestire le situazioni al limite, o di emergenza, con un buon margine di tranquillità. Quindi anche nel misto, la prova viene superata e non era affatto scontato. Capitolo consumi: una boccata d'ossigeno, considerando i costi della benzina alla pompa; con il supporto dell'elettrico il fardello della spesa viene alleggerito e non di poco, dato che in città si viaggia comodamente e senza fatica a zero emissioni.

La Stella al Salone Nautico di Genova

Mercedes-Benz
Il padiglione Mercedes-Benz al Salone Nautico

Anche quest’anno, dal 21 al 26 settembre, Mercedes-Benz Italia conferma la partnership con il Salone Nautico di Genova. Un appuntamento per riscoprire la passione per il mare, nel dna della Stella fin dagli albori. Protagonista dello spazio espositivo della Casa di Stoccarda sarà l’affascinante Vision One-Eleven, l’interpretazione futurista della leggendaria la C 111.

Come il suo storico predecessore, la Vision One-Eleven combina un design straordinario con la tecnologia di guida più innovativa, all’insegna della massima efficienza full electric. Al padiglione della Stella ci possono ammirare anche la Classe G 4X42 e la GLS 600 Maybach, due nuovi modelli al top del lusso.

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