Enel, accordo raggiunto con i sindacati: fino a 2mila ingressi in 3 anni

L'intesa permette di superare la vertenza avviata nei mesi scorsi. Verrà individuata una strada comune puntando sulle reti e sulla transizione energetica

Enel, accordo raggiunto con i sindacati: fino a 2mila ingressi in 3 anni
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Nuovi ingressi tra il 2024 e il 2026 e un percorso condiviso sulla rete: sono questi i pilastri su cui poggia l'intesa raggiunta tra Enel e le organizzazioni sindacali elettriche Filctem Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec. L'azienda e i sindacati sono riusciti a trovare un accordo che nei fatti permetterà non solo di superare la vertenza avviata nei mesi scorsi, ma anche di individuare una strada unitaria puntando in particolar modo sulle reti e sulla transizione energetica. L'8 marzo scorso - dopo il fallimento di numerosi tentativi di dialogo - si è tenuto lo sciopero nazionale del settore elettrico per ribadire la contrarietà dei lavoratori al piano di sviluppo industriale presentato dal nuovo management, da poco nominato alla guida del gruppo.

La volontà è quella di fare sponda per dare seguito al processo di valorizzazione degli asset strategici come ad esempio la rete di distribuzione italiana, fondamentale nell'ottica della transizione energetica e - non a caso - al centro del Piano Industriale con investimenti per 12,2 miliardi. Quanto al sostegno dell'implementazione del Piano Strategico, Enel e le organizzazioni sindacali hanno concordato fino a 2mila nuovi ingressi nell'ambito della rete negli anni 2024-2026. Il tutto muovendosi su un terreno comune e seguendo una linea di principio: "La continuità geografica della rete elettrica e l'esperienza del Gruppo Enel e delle sue persone nella gestione di una infrastruttura così cruciale e complessa rappresentano elementi da valorizzare e preservare a beneficio del Paese, dei cittadini e delle imprese".

La convergenza conferma l'attuale organizzazione delle attività e allo stesso tempo dà il via a un approfondimento tecnico sui nuovi modelli operativi. L'obiettivo è quello di individuare le migliori soluzioni per quanto riguarda la flessibilità, l'efficienza e la sicurezza sui luoghi di lavoro. "Il confronto tra le parti ha portato a soluzioni condivise che contribuiranno alla crescita economica del territorio e allo sviluppo del sistema Paese, favorendo l'elettrificazione dei consumi", viene spiegato nella nota diffusa.

Inoltre Enel e sindacati hanno ribadito l'impegno ad agire in sinergia con una serie di iniziative per sostenere a ogni livello istituzionale le attività finalizzate alla transizione energetica equa, sicura e sostenibile, "anche mediante la proroga delle concessioni in scadenza".

A tal proposito è stato giudicato "fondamentale" l'approccio che prevede di garantire e preservare l'unità della rete di distribuzione Enel in ambito nazionale, "promuovendo tutte le azioni utili a garantirne la stabilità nel lungo periodo e la continuità geografica".

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