Ecco perché i conti del Comune di Milano sono peggiorati recentemente: perché alle casse municipali è venuta a mancare dalla scorsa estate una delle entrate più cospicue, le contravvenzioni elevate nei confronti di Mario Balotelli. Sfortuna per la Moratti (e per suo cognato, ovvio, che quest'anno si è dovuto accontentare di Coutinho e Pandev) e fortuna per il sindaco di Manchester, nuovo parco giochi per le peripezie automobilistiche di Balo. A fare i conti in tasca all'ex attaccante interista è stato The Sun, che si è preso la briga di fare un riassunto delle multe beccate dall'irrequieto bomber del City: tre multe al giorno, sanzioni per 10.000 sterline e auto rimossa 27 volte. Un curriculum da vero e proprio ribelle del volante.
Non è ovviamente la prima volta che SuperMario finisce sulle pagine dei tabloid. Prima le freccette lanciate contro alcuni ragazzi in un pub; poi la sua Maserati demolita a mazzate; poi l'esultanza sotto la curva dello United nella vittoria del derby di Coppa e la relativa rissa con Rio Ferdinand; infine le due espulsioni e dieci ammonizioni raccolte in una stagione. Niente male, ma nulla di paragonabile all'anarchia purissima che Balotelli dimostra quando guida. Il personale del City, infatti, deve andare in continuazione a recuperare la Maserati che viene rimossa per una valanga di violazioni. Secondo il Sun, in media Balotelli rimedia 3 multe al giorno. Un'anonima fonte interna al City racconta la sua «routine» automobilistica: «Mario guida la sua auto dal suo lussuoso appartamento fino a un ristorante distante pochi isolati. Poi la lascia lì, sulle doppie strisce gialle in divieto di sosta. La scorsa settimana, la Maserati non si accendeva: lui l'ha lasciata lì senza problemi. Lo staff ha dovuto recuperarla per ben 27 volte». Pagare le sanzioni, per il 20enne che guadagna quasi 4 milioni a stagione, non è un problema. «L'addetto, che la società usa di solito, ogni volta fa pulizia nel cassetto dell'auto e toglie tutti i biglietti delle multe. A Mario sembra non interessare, per lui è una goccia nel mare», aggiunge la fonte prima di svelare un altro episodio. «È stato fermato dalla polizia, aveva 25.000 sterline in contanti sul sedile del passeggero. Gli hanno chiesto per quale motivo» avesse tutto quel denaro «e lui ha risposto: "Perché io posso". Non si preoccupa molto dell'autorità».
Insomma, oltre alle 300mila sterline in multe interne che ha dovuto sborsare alla società, l'ex interista sovvenziona costantemente anche le casse del Comune. D'altronde in estate lo avevano detto: «Balotelli sarà un tesoro per la città di Manchester». Forse però non intendevano in questo senso...
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