Riccardo Cervelli
Il mercato dei mutui è vitale, quello immobiliare mostra segni di ripresa, il mattone ricomincia a essere un buon investimento e, sul web, è disponibile il comparatore MutuiOnline.it, che garantisce l'accesso alle offerte di una cinquantina delle migliori banche nazionali e internazionali, e offre un servizio di consulenza gratuito di qualità ai clienti.
L'Osservatorio mensile di MutuiOnline.it, basato sull'analisi delle attività del sito, offre una fotografia significativa per farsi un'idea di come sta andando il mercato dei mutui sia sul fronte delle richieste che su quello delle erogazioni. «Dalla nostra visuale - spiega Roberto Anedda, direttore marketing di MutuiOnline - constatiamo che il mercato dei mutui è in buona salute. Rispetto a un passato pre-crisi in cui alcune banche accettavano perizie a volte molto generose, oggi c'è più attenzione nelle stime degli immobili e nella valutazione dei richiedenti i mutui. Fatto salvo questo, c'è una buona propensione degli istituti di credito a erogare mutui sia per le surroghe sia per gli acquisti di una nuova abitazione. Negli anni passati, del resto, è vero che il reddito medio delle famiglie non ha avuto una crescita significativa, ma allo stesso tempo i prezzi degli immobili sono calati, anche fino al 30% rispetto a una decina di anni fa. Ciò, unitamente alla discesa dei tassi di interesse, ha fatto sì che le stipule di mutui siano diventate più accessibili per le famiglie e meno rischiose per gli istituti bancari. Questo permette la crescita del numero di persone interessate ad acquistare un immobile, piuttosto che pagare un affitto, che rappresenta solo una spesa netta in uscita, e non tutela l'affittuario dal rischio che il proprietario decida di vendere l'abitazione, cambiarne la destinazione d'uso, o aumentare il costo della locazione». Le decisioni prese alla fine dello scorso anno dalla Bce di prorogare fino al prossimo settembre il quantitative easing e di non aumentare significativamente i tassi nel prossimo futuro, permettono oggi alle banche di continuare a offrire mutui a tasso fisso molto convenienti e ai potenziali clienti di sceglierli. «Per questa ragione - sostiene Anedda - in controtendenza rispetto a quanto si stava osservando tra il secondo e il quarto trimestre del 2017, nel 2018 risalirà la richiesta di mutui a tasso fisso, che è sempre stata la formula preferita, in quanto consente alle famiglie di sapere in anticipo a quanto ammontano le rate per tutta la durata del mutuo».
Se si sommano i tassi bassi che rendono conveniente la stipula di un mutuo alla crescita che potrà avere il valore dell'immobile nel medio-lungo termine, l'acquisto di una casa può rappresentare oggi un investimento più redditizio di quello in titoli di Stato. «Ma attenzione - avverte il direttore marketing di MutuiOnline.it - che il valore degli immobili è legato a fattori come qualità, tipo e zone. Chi decide di chiedere un mutuo attraverso la nostra piattaforma, avrà un consulente personale che lo aiuterà a prendere le migliori decisioni riguardo importi, durate dei mutui, tenendo conto di parametri personali e degli immobili presi in considerazione».
E, a ogni modo, anche se oggi i tassi bassi fanno sembrare convenienti allo stesso modo i mutui di moltissime banche, accurate comparazioni, come quelle consentite da MutuiOnline.it, possono fare emergere possibilità di risparmiare fino diverse centinaia di euro nel corso di un anno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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