Banco Popolare si riprende. In calo Fiat ed Eni, scivolone di Pirelli Re

Seduta con pochi spunti per le Borse europee, orfane della bussola di Wall Street, chiusa per il lungo week end dell'Independence day. I listini continentali hanno terminato la giornata sulla parità, scontando anche la flessione delle vendite al dettaglio dell'eurozona in maggio. A Piazza Affari, il Ftse All Share ha segnato -0,05% e il Ftse Mib un +0,07%. Da segnalare il recupero del Banco Popolare (+5,33%), dopo il tonfo di ieri (-5,32%), in seguito all'annuncio della riapertura volontaria del periodo di offerta per l'Opa su Italease. L'istituto veronese, salito all'84% della società di leasing, punta così a raggiungere la soglia del 90%, necessaria per procedere al delisting, anche se già ora può disporre della maggioranza dei 2/3 necessaria in assemblea per approvare le operazioni straordinarie previste dal piano di riorganizzazione. Tra le blue chip gli ordini di acquisto hanno premiato anche Ansaldo (+2,7%), che si conferma sui massimi assoluti e avvicina la resistenza psicologica di 13,5. Chiusura positiva per Luxottica (+0,46%), che ha approfittato della promozione a overweight degli analisti di Hsbc, che hanno rivisto il prezzo obiettivo da 11 a 19 euro. Bene Parmalat (+1,82%), Bpm (+1,54%), Mps (+1,33%), Intesa Sanpaolo (+1,11%) e Campari (+1,06%), mentre Pirelli ha perso il 3,6% dopo essere risultata tra i migliori ieri (+0,8%), giorno dell'annuncio del piano di investimenti da 200 milioni di dollari in Brasile. È andata peggio alla controllata Pirelli Re, che ha lasciato sul terreno il 13,24% nell'ultimo giorno dell'aumento di capitale da 400 milioni. Deboli Finmeccanica (-2,31%), Fiat (-2,08%) e Buzzi Unicem (-1,44%), mentre la seconda giornata consecutiva di calo del prezzo del petrolio ha penalizzato gli energetici: Saipem ha perso l'1,97% ed Eni lo 0,65%. Nel resto del listino, Piaggio ha lasciato sul terreno il 4,67% nel giorno della presentazione del nuovo piano strategico al 2012. Giù anche Tiscali (-7,8%), Viaggi del Ventaglio (-5,66%) ed Ergy Capital (-5,21%), mentre si sono messe in evidenza Rosss (+17,65%), ancora sulla scia del piano di buyback varato nei giorni scorsi, Mondo Tv (+11%) e Banca Finnat (+8,32%). Seduta positiva per Trevisan Cometal (+4,15%), che ha annunciato l'accordo con una cordata di imprenditori pronta a salire al 50,1% della società.

Nelle altre Borse europee, a Parigi seduta in deciso rialzo per Unibail-Rodamco (+2,59%), Danone (+2,32%) e i bancari con Bnp Paribas (+1,98%) e Crédit Agricole (+1,5%). A Francoforte in luce i finanziari con Hypo Real Estate (+4,11%), Commerzbank (+2,85%) e Deutsche Bank (+1,74%) tra i migliori. A Londra tonfo di Friends Provident (-7,13%), mentre British Airways balza del 6,3%.

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