Con le bandiere blu, i cani, il pallone e i giochi adesso il Garda si riprende i turisti tedeschi

La locomotiva teutonica ricomincia a tirare. E, dopo anni di magra, il lago si prepara a un ritorno di massa dei "crucchi". Grazie anche al Bayern

Con le bandiere blu, i cani, il pallone e i giochi 
adesso il Garda si riprende i turisti tedeschi

Verona Alla Borsa del turismo salgono le azioni del lago di Garda. Anzi, volano. Per un intreccio di motivi che va dal boom economico della Germania, grazie al quale i turisti innamorati del lago più grande d'Italia, i tedeschi, appunto, possono permettersi di tornare in massa a passarci l'estate dopo anni di vacche magre, fino all'investimento promozionale deliberato da ministero del Turismo (3,1 milioni di euro), Provincia di Trento (630 mila euro), Regione Lombardia (855 mila) e Regione Veneto (255 mila) proprio per sponsorizzare gli approdi benacensi. «È il più rilevante progetto di promozione integrata del lago di Garda che sia mai stato concepito - ha spiegato il ministro Michela Vittoria Brambilla - e il nostro obiettivo finale è quello di dare vita a un brand conosciuto a livello internazionale capace di creare positive ricadute per tutte le regioni coinvolte, Trentino, Lombardia e Veneto. Un progetto che mira a creare una vera e propria filiera permanente del prodotto legato al turismo lacustre».

Trento Ad agganciarsi alla locomotiva teutonica ha provveduto da tempo la sponda trentina del lago, quella, per capirci, che comprende Riva del Garda e Torbole, nota come il paradiso dei surfisti. Detto che le previsioni per il 2011 parlano di una spesa complessiva per viaggi da parte dei tedeschi superiore a 61 miliardi di euro, in crescita del 3,3% rispetto al 2010, e che l'Italia sarà la terza destinazione a cui verrà riservata una fetta di 5,3 miliardi, è comprensibile il motivo per cui l'azienda per il turismo Ingarda Trentino abbia puntato gran parte delle sue carte su questa folla di ritrovati benestanti dichiarati completamente guariti dal morbo della crisi. E tanto per andare sul sicuro si è scelto un testimonial molto famoso, quel Paul Breitner campione del mondo nel 1974 e autore del gol della bandiera nella finale dell'82 persa contro l'Italia: a Riva il Bayern Monaco, la squadra più forte della Germania dove ha giocato per tanti anni il terzino e capitano della nazionale, svolgerà il ritiro precampionato anche quest'estate (il contratto è di tre anni). E non è un caso se nel 2010 il 43 per cento del totale dei turisti (circa 2 milioni le presenze totali) proveniva dalla Baviera. Quanto basta per fare aumentare del 12 per cento tanto le presenze quanto gli arrivi del 2010.

E per quest'estate si aspetta il bis, nonostante la stagione sportiva del Bayern non sia stata così entusiasmante come quelle passata e quindi l'attrattiva sia un pochino calata.
Brescia Il Garda è anche Lombardia, anche se molti tendono a dimenticarlo. Eppure, se guardiamo ai numeri delle presenze nel 2010, sono stati circa 6,3 milioni i turisti nel versante bresciano del lago (tre quarti dei quali stranieri) e «solo» poco più di 3 milioni quelli che hanno optato per il lago di Como. Ma il numero di fan gardesani è destinato ad aumentare ancora nell'estate che sta per arrivare grazie a un record a suo modo storico conquistato da Gardone Riviera, da sempre gettonatissima in quanto sede del Vittoriale di Gabriele D'Annunzio.

Stavolta tra i 125 comuni premiati con la bandiera blu per ospitare le spiagge più pulite si è infilato, con grande merito, anche un municipio lombardo, Gardone Riviera, appunto, che potrà quindi sfruttare questa ambita e meritata decorazione, novità assoluta per una regione poco avvezza alle spiagge come la Lombardia, per salire ancora più in alto come numero di presenze turistiche.
Verona Non sarà solo la «Bau Beach» di Peschiera, inaugurata dal ministro Brambilla, a modificare i numeri del turismo lacustre della sponda veronese. E comunque, sempre all'insegna del marketing, questa prima spiaggia del Garda riservata agli animali domestici è un bel biglietto da visita per richiamare nuovi fan.

Ma anche qui l'obiettivo è portare al lago più tedeschi. E per questo, tra le varie promozioni deliberate con i nuovi finanziamenti, spicca quella con la compagnia aerea Air Berlin per aumentare i collegamenti tra la Germania e l'aeroporto Catullo di Verona.

Certo, guardando i numeri si capisce perché la Brambilla abbia spinto tanto per far decollare il suo progetto-Garda: 4,8 milioni per far sì che le oltre 18 milioni di presenze registrate in tutto il lago di Garda nel 2010 superino quota 20 milioni alla fine di questa stagione.

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