
Ci si guarda allo specchio e la si vede là, sulle gambe per esempio, o sui glutei: è la cosiddetta “buccia d’arancia”, un sintomo dell’insorgenza della cellulite, un problema che affligge moltissime donne (fino al 90% dei pazienti totali per questo problema) ma anche uomini. Ci sono alcuni luoghi comuni sull’argomento e credenze da sfatare: qui vengono date alcune informazioni, ma la cosa migliore da fare è sempre rivolgersi a uno specialista per analizzare da vicino il proprio caso con le relative specificità.
Che cos’è la cellulite
Il sito di Humanitas parla della cellulite come di "una patologia scientificamente nota come Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica”. Non un semplice inestetismo quindi, ma una patologia, i cui sintomi sono rappresentati appunto dalla pelle a “buccia d’arancia”, che ne evidenzia il grado di gravità: si tratta di noduli di grasso che possono assumere diverse dimensioni e consistenza.
Il medico dovrà affrontare diversi test per effettuare una diagnosi, come un’adipometria (ossia l’esame del tessuto adiposo sottocutaneo), oppure esami strumentali come ecocolordoppler per valutare la situazione delle vene negli arti inferiori. Il tutto accompagnato da un’anamnesi completa e la misurazione dell’indice di massa corporea.
Le cause della cellulite e i fattori di rischio
Ciò che innesca la cellulite è l’aumento di dimensioni nelle cellule adipose ipodermiche, che innesca una serie di conseguenze come la ritenzione idrica e l’infiammazione cronica. In generale, si legge sul sito di Materdomini, le cause possono essere tuttavia:
- genetiche e ormonali o vascolari, ossia legate a ormoni, capillari e circolazione;
- legate allo stile di vita, quindi conseguenza di stress o di uno stile di vita poco sano.
Tipologie di cellulite
Esistono quattro tipi di cellulite (edematosa, fibrosa, sclerotica molle e fibro-sclerotica), che si presentano con sintomi che possono risultare più o meno evidenti. Si va da una “buccia d’arancia” appena percepibile a noduli di grandi dimensioni, duri e dolorosi.
Dieta ed esercizio fisico: la prevenzione
Molti pensano che le creme e gli integratori rappresentino una potente arma di contrasto alla cellulite. Sicuramente sono un’arma, ma solo se aiutate da qualche accortezza e magari da un massaggio drenante.
Ci sono infatti alcune azioni che, unitamente all’utilizzo di questi prodotti possono aiutare nella prevenzione, ovvero:- alimentazione salutare con tanta frutta, verdura, acqua e poco sodio, caffè e alcolici che invece potrebbero favorire la ritenzione idrica e influire negativamente sulla ricreazione sanguigna;
- peso sotto controllo con una dieta che limiti (ma non elimini) grassi e zuccheri;
- attività fisica quotidiana, anche leggera, non solo per tenersi in forma ma anche per riattivare la circolazione sanguigna;
- niente sigarette;
- abiti e scarpe adeguate, ovvero niente capi attillati e niente tacchi troppo alti, sempre per favorire circolazione ma anche postura.
Le terapie note
Molto spesso i medici intervengono direttamente sulla causa della cellulite, perché una volta eliminata la causa si può agire sulla patologia in maniera efficace. Le terapie più comuni sono:
- pressoterapia, in cui avviene il drenaggio dei fluidi, sia con strumenti dedicati che con massaggi o bendaggi elastici;
- mesoterapia, che è una tecnica di infiltrazione di farmaci sottopelle per l’eliminazione dei fluidi in eccesso, ma è utile anche per il tono della pelle;
- onde d’urto, laser e tecarterapia, ovvero terapie fisiche che intervengono su circolazione, infiammazione, fluidi in eccesso;
- liposuzione, viene valutata in extrema ratio, poiché si tratta di una forma di chirurgia invasiva.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.